Se ci si dovesse accorgere che si è a corto di energia e che risulta difficile svolgere anche le mansioni quotidiane, è bene rivedere la propria alimentazione.
La principale fonte di approvvigionamento per l’uomo, infatti, è il cibo, e in particolare alcuni alimenti maggiormente indicati per fare il pieno di energia, come ad esempio frutta e verdura, oltre che carne e vari tipi di carboidrati. In questo articolo vedremo nel dettaglio come dovrebbe essere strutturata una dieta energizzante ma anche salutare, non rinunciando al gusto e al sapore ma apportando la corretta quantità di nutrienti in ogni momento della giornata.
Come scegliere il cibo giusto per ritrovare energia
Il nostro corpo ha bisogno di sfruttare la combustione dei glucidi, gli zuccheri semplici che vengono trasformati immediatamente in energia e consentono di affrontare la giornata nel migliore dei modi, contrastando stanchezza. I primi sono certamente i carboidrati, che è possibile trovare nel pane e nella pasta, che tuttavia dovrebbero essere consumati con una certa moderazione. Meglio optare per i cereali e per il riso, poveri di grassi e ricchi di fibre.
In una dieta anti stanchezza, inoltre, non può certamente mancare la frutta, in tutte le sue versioni; le sue caratteristiche e le sue proprietà, infatti, sono note a molti, e spesso sottolineate all’interno di alcuni articoli dedicati, come ad esempio quello sulla frutta esotica dei Fratelli Orsero. Mango, papaya e tanti altri: si tratta di frutti che assicurano al corpo un ampio apporto di vitamine e antiossidanti, delle sostanze che mantengono giovane la pelle e il fisico, dando una sferzata di energia ulteriore. Tra le altre cose, questi si abbinano facilmente con tutte le fonti proteiche, e in particolare con il pesce. Anche la frutta secca contribuisce a ricaricare le batterie senza appesantire, fungendo da ottimo spuntino spezza fame invece degli snack più grassi. Ideale per chi compie attività sportiva, infine, è la carne magra e bianca, come quella di maiale e di tacchino, che può essere consumata prima dello sprint.
Buone abitudini e consigli utili per ridurre la stanchezza
Se per contrastare la stanchezza bisogna partire da buone abitudini alimentari, portando in tavola una dieta sana, ricca di vitamine e variegata, esistono anche altri consigli utili da poter seguire per combattere i sintomi della stanchezza e dare energia al proprio corpo. La prima è dormire almeno 8 ore ogni notte, poiché la mancanza di sonno aumenta i livelli di cortisolo e quelli di ansia e stress.
Una condizione di angoscia e preoccupazione si traduce infatti in un atteggiamento apatico e nell’impossibilità di svolgere le normali attività quotidiane per mancanza di stimoli.
Anche il consumo eccessivo di caffè e alcol, poi, può contribuire a creare un effetto contrario a quello desiderato, poiché il corpo vive degli up and down che non sono affatto salutari.
Sarebbe invece buona abitudine dedicare alcuni minuti ogni giorno alla meditazione, che consente di mettersi in contatto con la propria mente e fissare gli obiettivi, da perseguire con maggiore entusiasmo. In conclusione, non bisogna dimenticare che il cibo spazzatura grava molto sulla forma fisica e un corpo pesante sarà molto meno scattante e atletico, compromettendo l’energia e la vitalità che contraddistingue invece un organismo sano e normopeso.
