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“Buon viaggio angeli”: a Castenaso l’addio ad Alessia e Giulia

Amici, familiari, residenti di Castenaso: in tanti, dalle 8, quando ha aperto la camera ardente, sono arrivati per dare un ultimo saluto ad Alessia e Giulia Pisano, sorelle di 15 e 17 anni travolte da un Frecciarossa domenica mattina a Riccione. Come riferisce l’Agenzia ANSA, una processione composta e silenziosa, raccolta nel dolore.

In fascia tricolore ci sono il sindaco di Castenaso Carlo Gubellini, la sindaca di Riccione Daniele Angelini, il primo cittadino di Senorbì Alessandro Pireddu. Presente l’assessore Daniele Ara per il Comune di Bologna e l’assessora Irene Priolo per la Regione. C’è il questore di Rimini Rosanna Lavezzaro ed è arrivato Pier Ferdinando Casini. E ancora rappresentanti della questura, della polfer, dei carabineri, della prefettura. C’è anche un gruppo arrivato dalla Sardegna, da Senorbì, il paese del padre. Il sindaco di Castenaso Gubellini ha proclamato il lutto cittadino, i negozi hanno abbassato le serrande alle 10.

Il sindaco ha letto il messaggio dell’arcivescovo Matteo Zuppi: “Caro sindaco desidero far raggiungere la mia partecipazione, ho visto una istintiva vicinanza e solidarietà che è scattata tra di voi. Sono certo sia stata di grande consolazione per il papà e la mamma. Il mistero di Dio si rivela nella condivisione. Prego tanto che questa comunità si rafforzi, che non lasci solo nessuno, che non giudichi ma aiuti”.

Come riferisce l’Agenzia DIRE, il sindaco Carlo Gubellini ha scelto le parole di Italo Calvino  per l’ultimo saluto alle due sorelle: “Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane”. Prendendo la parola nella chiesa della Madonna del buon consiglio di Castenaso, dove si sono svolti i funerali delle due ragazze, Gubellini si rivolge proprio ai giovani: “Non siete un problema né tantomeno siete il problema del nostro tempo. Siete il presente, siete non una ma la risorsa per qualcosa di veramente bello che ciascuna generazione cerca di costruire faticosamente”.

Aggiunge il sindaco: “A voi ragazzi la possibilità di capovolgere tutto, anche il dolore e la rabbia che state provando questo momento”. Anche a nome dei familiari, il primo cittadino ha ringraziato “le tantissime persone che hanno voluto essere qui oggi come segno di vicinanza, affetto e solidarietà”. Gubellini ha poi ringraziato le istituzioni presenti: “Dobbiamo camminare uniti e andare nella stessa direzione”, l’appello del sindaco.
Durante le esequie, una ragazza si è sentita male ed è stata assistita dal personale del 118.

Il padre, insieme ai parenti, all’arrivo si è fermato in lacrime davanti alle bare bianche delle figlie, sui lati sono incisi i loro nomi. Sul libro dei ricordi, all’esterno della chiesa, tante frasi cariche di affetto e commozione. Un’amica ha scritto: “Buon viaggio angeli”, un’altra: “Sarete sempre i miei raggi di sole”.

 

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