Il senatore Antonio Barboni ha comunicato che il Comune di Rimini ha ottenuto un finanziamento pari a 7milioni di euro per la realizzazione del nuovo mercato Ittico. Nella graduatoria il progetto riminese è terzo, ampiamente finanziabile.
Si tratta dell’adesione al programma Operativo FEAMP 2014-2020 Misura 1.43 – Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca.
La Misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.
Il Comune di Rimini aveva presentato il progetto nei mesi scorsi. Decisivo per il finanziamento è stato l’interessamento del senatore Barboni.
Il duplice obiettivo dell’amministrazione comunale è dotare il porto di un moderno mercato ittico e creare uno spazio polivalente che sia anche “luogo di promozione della cultura della marineria del nostro territorio e volano di economia e lavoro”.
IL PROGETTO Al centro servizi per la pesca troverà dunque nuova casa il mercato ittico, oggi collocato in via Leurini. Il nuovo edificio sorgerà poco distante dall’attuale sede, su un’area comunale sul lato sinistro del porto, e si svilupperà su due livelli più un piano interrato per una superficie complessiva di circa 5.500 mq. Lo spazio dedicato al mercato all’ingrosso sarà suddiviso in zona arrivi del pesce, sala di vendita e tribuna per gli utenti con oltre duecento posti, completati da una serie di locali di servizio.
Attorno alla sala d’asta nasceranno spazi per una serie di servizi pensati per fare della struttura un vero centro polifunzionale, da far vivere oltre agli orari dedicati all’asta. Tra i servizi previsti: una sala interattiva e multimediale per la realizzazione del Museo della marineria o esposizioni storiche; una sala comprensiva di spazio per proiezioni ed iniziative, pensato per promuovere la formazione degli addetti alla pesca; un ambiente destinato a spazio didattico per le scolaresche che, oltre a visitare il museo, potranno assistere all’asta del pesce e scoprirne il funzionamento. Il progetto prevede inoltre la realizzazione, in una seconda fase, di uno spazio più conviviale destinato alla degustazione dei prodotti ittici e alla promozione e conoscenza dei prodotti locali, della cucina e della tradizione marinara romagnola.