La segretaria del Pd Santarcangelo Paola Donini esprime forte dissenso sugli ultimi accadimenti che hanno portato alla crisi di Governo: “Da quel che resta del Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia un attentato al futuro dei nostri figli per la loro irresponsabile campagna elettorale perenne. All’estero già lo scrivono, tutti al lavoro per batterli e non far passare il nostalgico ritorno al passato: lo dico da politica e da mamma che non ha messo al mondo figli per negargli il domani”
“Il “folle” teatrino di mercoledì in Parlamento – prosegue – non è solo una delle pagine più vergognose della nostra storia democratica, ma un pericolosissimo attentato al futuro dei nostri figli: con una guerra in corso in Europa, una pandemia mondiale ancora da debellare e i fondi del Pnrr da tradurre in opere concrete e vitali, quel che resta del Movimento 5 Stelle, la Lega e Forza Italia hanno scelto di mettere in ginocchio un Paese a pochi mesi dalla scadenza naturale del mandato per portare avanti la loro campagna elettorale perenne credendo sia il momento propizio per saltare in sella. Non sarà così”.
“I cittadini devono avere chiaro in mente quello che è successo, sapere bene cosa sta accadendo e cosa soprattutto potrebbe succedere per la totale assenza di responsabilità politica del centro destra e di quel che rimane dei 5 Stelle: queste non saranno infatti elezioni come tutte le altre, saranno le Elezioni con la E maiuscola, non ci saranno in ballo solo cinque anni di governo, ma la democrazia, la libertà, i diritti, l’Europa, l’ambiente, la transizione ecologica. In sintesi, appunto, il futuro dei nostri figli”.
E ancora: “Dovremo quindi trasformarci in leonesse e leoni per difendere il loro domani e la loro esistenza da chi – è chiaro e dovrà esserlo per tutti – vuole fermare tutto e tornare indietro, cancellare la transizione ecologica e continuare con il petrolio, spazzare via i diritti civili, uscire dall’Europa, arrestare la ripartenza collettiva garantita dal Pnrr per meri interessi da bottega. Basta guardare come il mondo commenta quanto accaduto a Roma per capirlo bene. Per il New York Times “il governo di unità nazionale del premier, che ha restituito influenza e credibilità» all’Italia, cade lasciando il Paese avviato verso una nuova stagione di caos politico in un momento critico in cui l’Ue cerca di mantenersi unita di fronte alla Russia e rilanciare la sua economia”. Per la testata, “l’uscita di Draghi sarebbe un «colpo pungente per l’Italia e l’Europa”. Il Pais è ancora più perentorio e apre così l’edizione online: “Il Parlamento italiano, un animale selvaggio e autodistruttivo, ha consumato mercoledì la sua ultima operazione letale e ha liquidato la legislatura obbligando il primo ministro, Mario Draghi, a dimettersi. Il violento evento ha molti genitori. Ma sono stati i partiti della destra, Forza Italia e la Lega, quelli che hanno inferto il colpo di grazia all’esecutivo di cui erano parte”.
“Abbiamo dimostrato di saper lottare e vincere, ognuno di noi dovrà farlo ogni giorno e tutti insieme dovremo mettere insieme le migliori energie del Paese perché l’Italia continui a crescere e andare avanti e non salga su una nostalgica macchina del tempo che si rivelerebbe letale. Lo dico da segretaria del Pd Santarcangelo, ma anche e soprattutto da mamma che non ha messo al mondo dei figli per veder loro negato il futuro”, conclude Donini.