Sono arrivati a quota 1.300 i sindaci che hanno sottoscritto l’appello a Mario Draghi ad andare avanti in nome della stabilità.
Si tratta di un lungo elenco che va dalle grandi città ai piccoli comuni, con una rappresentanza di diverse forze politiche e liste civiche, anche di centrodestra.
“Noi Sindaci, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buoni ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo. Allo stesso modo chiediamo con forza a tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo anno e mezzo di pensare al bene comune e di anteporre l’interesse del Paese ai propri problemi interni”. “Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità”.
Non mancano le sorprese. In Romagna nelle tre province (Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna) solo 21 sindaci hanno sottoscritto l’appello su 75 comuni. Ravenna fa la differenza con 16 sindaci che hanno firmato. Segue la provincia di Forlì-Cesena con tre comuni. In provincia di Rimini compaiono nell’appello solo Fabrizio Piccioni sindaco di Misano e Riziero Santi sindaco di Gemmano e presidente della provincia .
Tra i capoluoghi di provincia in Regione governati da alleanze di centrosinistra, solo il sindaco Rimini, Jamil Sadegholvaad, non ha firmato l’appello.