Sarà anche l‘ultima in classifica, ma non lo ha mai dato a vedere. E visto che gli entrava tutto, c’è da chiedersi come abbiano fatto a perderne 17 di fila, ma tant’è. Così NTS CRABS si gode il preziosissimo successo. C’è da dire che i nostri ci hanno messo del loro, consentendo ogni volta il rientro agli avversari e spegnendosi dopo ogni tentativo di fuga. 26-13-20-13 i nostri punti nei quattro quarti la dicono lunga sull’andamento a corrente alternata che caratterizza da tempo le prestazioni riminesi.
Il carattere e la determinazione hanno fatto il resto e restituito a Cesare ciò che è di Cesare, oltre a far rimpiangere una volta in più le tante occasioni perdute a fil di sirena che permetterebbero legittimamente di guardare classifica ed il futuro da tutt’altro punto di vista.
Complice la vittoria casalinga di Senigallia, l’ottavo posto resta dov’è. Ma le vittorie di Venafro ed Isernia affollano la classifica sotto di noi ed il calendario in salita impone ancora la massima attenzione.
Questo l’andamento individuale di ieri:
DAVIDE MELUZZI: 13 punti in 36 minuti, con 3/7 da 2 punti e 2/3 da 3 punti con 1/1 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 1 persa, 2 recuperi e 5 assist. 18 di valutazione Lega che non basta a spiegare la sua classe cristallina. Bicchiere tutto pieno per tutta la vita.
LUCA PESARESI: 3 punti in 32 minuti in campo con 1/5 da 3 punti senza tiri da 2, tiri liberi né rimbalzi o perse e recuperate e 2 assist. 0 (zero) di valutazione Lega per una prestazione opaca molto lontana dal suo standard. Bicchiere vuoto in attesa del ritorno.
GIUSEPPE ALTAVILLA: Non entrato.
STEFANO POTÌ: 0 punti in 16 minuti in campo con 0/1 da 2 punti e 0/2 da 3 punti senza tiri liberi o altro. -3 di valutazione Lega per un passaggio a vuoto totale. Bicchiere totalmente vuoto.
PAOLO MAIELLO: 0 punti in 5 minuti con un buon tiro da 3 fallito, 1 fallo e 1 persa. prende -3 di valutazione Lega perché un po’ di aggressività non basta. Bicchiere mezzo vuoto.
PAOLO BUSETTO: 10 punti in 37 minuti con 3/10 da 2 punti e 1/4 da 3 punti oltre a 1/2 ai liberi. 2 rimbalzi, 1 persa e 1 assist prende 2 di valutazione Lega. Spende tanto in difesa e ottiene poco in attacco, anche se ha centrato finalmente la doppia cifra. Bicchiere mezzo pieno in fiducia.
LEONARDO BATTISTINI: 20 punti in soli 20 minuti in campo a causa dei troppi falli commessi per 8/11 da 2 punti, senza tentativi da 3 punti e 4/6 ai tiri liberi, chiude con 7 rimbalzi, 2 recuperi e 1 assist. 21 di valutazione Lega e applausi a scena aperta regalando perfino una schiacciata reverse da NBA. Bicchiere strapieno.
EDOARDO TIBERTI: 2 punti in 8 minuti, per 1/3 da 2 punti senza tentativi da 3 punti, cattura 2 rimbalzi in attacco e ottiene 2 di valutazione Lega. Bicchiere mezzo pieno anche se ha fallito i primi due tiri largamente alla sua portata, poi si rifà con il terzo preso di prepotenza grazie al suo innato senso della posizione.
JACOPO AGLIO: 8 punti in 20 in campo, realizza 4/5 da 2 punti senza tiri da 3 punti né tiri liberi, cattura 3 rimbalzi con 2 perse. Solo 5 di valutazione Lega, ma ha garantito certezze per 39’ e 58” facendosi sfuggire l’ultimissima palla. Bicchiere mezzo pieno senza pagare dazio.
FRANCESCO FOIERA: 16 punti in 26 minuti in campo con 5/7 da 2 punti e 2/3 da 3 punti e senza tiri liberi. Cattura 7 rimbalzi e totalizza 1 persa ma rifila 1 stoppata consegnando 3 assist. 23 di valutazione Lega. Monumentale: quando il gioco si fa duro classe ed esperienza la fanno da padrone e lui le ha tutte. Bicchiere strapieno tutta la vita.
ANDREA MAGHELLI, RENZO GALLI, SIMONE BRUGÉ: la valutazione globale di Lega dice 65 a 66 ma abbiamo vinto noi, gli avversari hanno preso più rimbalzi e fatto meglio da 3 punti ed ai tiri liberi, al tiro siamo andati meglio da 2, nel saldo perse/recuperate e assist. Stavolta la corrente alternata ha pagato adeguatamente, il talento si vede a sprazzi e l’inesperienza molto di più. Ora li aspetta una trasferta chiave a porto Sant’Elpidio e poi una prova di maturità casalinga contro l’ottima Bisceglie (terza piazza) tutto in una settimana. Forza ragazzi, in sette giorni ci si potrebbe giocare l’intera stagione.
Daniele Bacchi
