xUsb-Slang sotto lo slogan “Mai più sfruttamento stagionale” scende sul sentiero di gierra: presidio di protesta proprio all’apertura della kermesse a Rimini nel cuore di Marina centro.
“Le associazioni turistiche di Rimini – scrive Usb-Slang – ci parlano del mese di Giugno come un mese in cui le prenotazioni turistiche si sono attestate ai livelli pre-pandemici del 2021. Un mese costellato da grandi eventi e da grandi polemiche, prima fra tutte la supposta mancanza di lavoratori e lavoratrici stagionali. I dati diffusi dall’INPS hanno però smentito ciò che riportava FIPE, la mancanza di 350mila lavoratori, dato ripreso successivamente dal ministro del turismo Garavaglia: quest’anno si registra invece un record di assunzioni stagionali, il più alto dal 2014. Era stata proposta, addirittura, la reintroduzione dei voucher, che nella città di Rimini avevano toccato il loro record tra 2015 e 2016 con oltre un milione e mezzo di voucher utilizzati, offrendo alle imprese un escamotage per coprire ulteriormente il lavoro nero”.
“I tre giorni di Notte Rosa, il grande evento della riviera romagnola, rappresentano l’ennesima occasione per fare profitti sulle spalle di lavoratori e lavoratrici, che sono stati criminalizzati e vilipesi negli ultimi mesi, dipinti come fannulloni e lavativi”, si denuncia.
Usb-Slang ha lanciato, da sud a nord della penisola, la campagna CERCASI SCHIAVO, per ribadire che non sono lavoratori e lavoratrici a mancare ma diritti e una paga adeguati: “L’aumento vertiginoso del costo della vita rende completamente inadeguati gli attuali salari nel settore turistico, già caratterizzato da bassi stipendi e da contratti nazionali con tabellari bassissimi, con il CCNL maggiormente applicato – FIPE-PUBBLICI ESERCIZI – scaduto da dicembre 2021. La priorità per uscire da questa situazione è che il rinnovo del CCNL porti innanzitutto a dei consistenti aumenti salariali, che rendano questo lavoro una fonte di reddito dignitoso”.
“Va inoltre ricordato che dopo una recente inchiesta giornalistica di RAI TGR Emilia Romagna, dalla quale emergeva la sistematica violazione dei CCNL, la stessa AIA di Rimini e di Riccione hanno dovuto fare un passo indietro, ammettendo, con un pubblico mea culpa, l’elusione dei CCNL. Le parole della vice-sindaca Chiara Bellini, in merito alla necessità di potenziare l’ispettorato e lottare contro le irregolarità che piagano il settore, non devono rimanere lettera morta o vuote dichiarazioni: pretendiamo da parte delle amministrazioni che alle parole seguano fatti”.
E USB-SLANG annuncia: “Per rivendicare collettivamente i nostri diritti saremo in piazzale Kennedy, Venerdì 1 Luglio, alle ore 21, con la seguente piattaforma rivendicativa:
1. AUMENTI SALARIALI (aumenti del 15% a tutti i livelli del CCNL)
2. STOP LAVORO NERO (tutte le ore in busta paga)
3. NO DEMANSIONAMENTO (applicazione dei giusti livelli)
4. RISPETTO DELLE MAGGIORAZIONI (straordinari, notturno, festivo)
5. NO PART TIME OBBLIGATORI
6. NASPI STAGIONALE PROLUNGATA
7. PAUSE E TURNI DI RIPOSO”