Il prossimo 6 aprile entrerà in vigore il DPR 31/2017, pubblicato il 22 marzo scorso in Gazzetta Ufficiale, che definisce gli interventi per cui l’autorizzazione paesaggistica non è richiesta e i casi in cui è sufficiente un procedimento semplificato.
Il nuovo decreto sull’autorizzazione paesaggistica semplificata individua con precisione 31 interventi liberi e 42 di modesta entità che possono seguire l’iter semplificato.
Si tratta di una semplificazione importante, soprattutto per il turismo e gli eventi. Infatti per molte delle manifestazioni che si svolgono sull’arenile o comunque in aree vincolate dal punto di vista paesaggistico era necessario il via libera dalla Sopritendenza di Ravenna. Si parla di gazebi, palchi, tensostrutture che anche per soli pochi giorni richiedevano l’autorizazzione paesaggistica. Ed era un costo per produrre la documentazione ed un iter burocratico per approvare.
Da oggi è tutto molto più semplice.
Nell’Allegato A del DPR vengono infatti definiti i piccoli interventi che, anche se realizzati su beni vincolati, sono esclusi dall’autorizzazione paesaggistica. Trai i 31 interventi liberi vi è :
A.16. occupazione temporanea di suolo privato, pubblico o di uso pubblico mediante installazione di strutture o di manufatti semplicemente ancorati al suolo senza opere murarie o di fondazione, per manifestazioni, spettacoli, eventi o per esposizioni e vendita di merci, per il solo periodo di svolgimento della manifestazione, comunque non superiore a 120 giorni nell’anno solare;
Anche per gli stabilimenti balneari una grande novità. Tutte le strutture stagionali amovibili, dotate di autorizzazioni paesaggistica che ad oggi aveva una validità di 5 anni, con questa semplificazione non vi è più scadenza.
Infatti :
A.28. smontaggio e rimontaggio periodico di strutture stagionali munite di autorizzazione paesaggistica;
I titoli della semplifi9cazione senza autorizzazione:
Nell’Allegato B ci sono, invece, gli interventi considerati ad impatto lieve, che usufruiscono di una procedura semplificata. Si tratta, ad esempio, di interventi antisismici e di miglioramento energetico che comportano innovazioni nelle caratteristiche morfologiche dell’edificio, ma anche della realizzazione di tettoie e porticati.
Dopo tanto discutere e parlare una bella semplificazione per le imprese.
Il testo del DPR pubblicato in Gazzetta Ufficiale con tutti gli interventi ammessi alla semplificazione.