Si chiude domani, sabato 25 marzo, a Riccione la quindicesima edizione
degli Incontri del Mediterraneo.
Caos Mediterraneo è il titolo scelto e si affronteranno diversi temi: dai conflitti ad una nuova cooperazione di sviluppo fino alla giustizia e alla pace. Tre i focus su Turchia, Africa e Migranti.
Attraverso dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni di documentari, letture di poesie e concerti di musica etnica si cercherà di approfondire cosa accade nel sud del Mediterraneo.
Questa edizione si chiude sabato 25 marzo con un ricco programma.
Alle 11.00
lezione storica sul Mediterraneo con il professor Franco Cardini che incontrerà gli studenti delle scuole superiori presso l’Aula Magna del Liceo – Volta Fellini di Riccione.
“Il Mediterraneo crogiolo di culture, scambi commerciali e conflitti” è il titolo della lezione che vedrà la partecipazione di oltre 300 studenti e sarà aperta anche al pubblico.
Nel pomeriggio alle 17.30 proiezione del documentario Portami via di Marta Cosentino. Sarà presente l’autrice.
Alle 18.30 il giornalista Marco Truzzi presenterà il suo libro “Sui Confini” Edizioni Exorma.
La serata prosegue con la lettura di poesie a cura dell’Associazione Il Tassello Mancante e con la musica dedicata al Mediterraneo di Frida Neri, Antonio Nasone e Francesco Savoretti.
La XV edizione degli Incontri del Mediterraneo si chiude alle 21.15 con il dibattito dal titolo “I muri e la paura dell’altro nel mondo delle connessioni digitali” con Matteo Biffoni, sindaco di Prato e responsabile ANCI sull’immigrazione, Alberto Mallardo di Meditteranea Hope progetto sui Corridoi Umanitari, Marta Cosentino, giornalista di Rai Tre, modera il giornalista Brahim Maarad.
Gli Incontri del Mediterraneo sono organizzati dall’Associazione Michele Pulici con il patrocinio del Comune di Riccione e con il contributo del Pool di Solidarietà Petroltecnica, della Banca Malatestiana in collaborazione con Romagna Acque, Pascucci, Icaro Tv, Hotel Sarti ed Alterecho.
Gigi Riva, Marta Ottaviani e Elly Schlein. Spettacolo musicale: con Frida Neri e Antonio Nasone. Foto @margheritacenni
