Alla sbarra per aver dato in escandescenze davanti al drive throuhg e aver – di rimando – costretto – le persone in fila a pazientare 40 minuti. Lui è un cittadino riminese di 61 anni che il 3 maggio del 2021 era stato chiamato dall’Ausl Romagna in seguito a un contatto con una persona positiva durante il tracciamento.
Una volta presentatosi al Drive through ha preteso di conoscere le generalità di chi lo aveva contagiato, informazioni assolutamente riservate che l’azienda sanitaria non è tenuta a fornire. L’uomo, alterato, aveva – stando ai racconti – addirittura parcheggiato l’auto di traverso per bloccare la file. Denunciato è stato ora rinviato a giudizio per i reato di interruzione di pubblico servizio.