Allungare il servizio di salvataggio per tutto il mese di settembre, ma anche tenere in considerazione le tempistiche di soccorso del 118 in caso di emergenza in spiaggia, vista la nuova viabilità con i varchi di accesso durante i lavori del nuovo tratto del Parco del mare a Marina centro.
Lo chiede in una interrogazione alla giunta comunale il gruppo consiliare Gruppo Gloria Lisi per Rimini, preoccupato appunto per le situazioni che si possono creare durante la stagione estiva, con l’arrivo dei turisti di fronte a eventuali emergenze. I consiglieri chiedono infatti se vista l’attuale mobilità si è affrontato col 118 la questione di possibili interventi.
In caso di infarto o ictus, spiegano, bisogna chiedersi “se i mezzi di soccorso avranno il tempo di arrivare in tempo in spiaggia o se la vita e la salute dei turisti e dei cittadini, sarà lasciata nelle sole mani dei marinai di salvataggio, tenendo presente che un conto è defibrillare con il defibrillatore portatile che hanno a disposizione il personale del salvamento, un altro poter utilizzare il defibrillatore in dotazione al 118”.
Facendo i conti, i consiglieri fanno notare che lo scorso anno sono state soccorse 193 persone in 144 interventi da parte dei marinai di salvataggio, che il 22% dei soccorsi è stato svolto fuori dall’acqua, ma anche che in caso di infarto bisogna intervenire entro pochissimi minuti, e in caso di in caso di ictus/ stroke prima si interviene meglio è. Da qui la richiesta alla giunta di di riferire al Consiglio comunale se sono stati calcolate le tempistiche del Codice rosso con tempi di soccorso massimo di 18 minuti e se si è calcolato il tempo di intervento medio in una situazione tipica estiva, con “traffico caotico” visto anche che “i varchi sono davvero pochi”.
(Agemzia Dire)
