“Raid contro ragazzini – scrive in una nota Alberto Arcangeli, segretario riccionese del PD – pugni in faccia agli adulti in stazione, atti di vandalismo diffuso. Siamo in presenza di una vera e propria emergenza che ormai si protrae da un anno nel silenzio dell’amministrazione comunale.
Titolari di pubblici esercizi e commercianti che, sempre più preoccupati, organizzano manifestazioni pubbliche per surrogare all’assoluta assenza del Comune.
In questo quadro – prosegue la nota – chi è l’assente ingiustificato che rappresenta anche il convitato di pietra?
Elena Raffaelli. Assessore alla sicurezza (?), parlamentare della Lega(?). Ricopre insomma tutti i ruoli in cui potrebbe dare un contributo fattivo a risolvere il problema. Invece si fa di nebbia, chi l’ha vista, a parte coloro che si imbattono nei banchetti elettorali dove l’onorevole assessore stazione per cercare preferenze?
Elena Raffaelli è la perfetta cartina di tornasole del fallimento della destra al governo di Riccione sul tema della sicurezza e dei risultati altrettanto deludenti della Lega nazionale. Ma questa volta – conclude la nota del segretario del Partito Democratico – la regola del silenzio si sta rivelando per quel che è: l’alibi dentro cercare di nascondere la propria incapacità di incidere e comunque metterci la faccia davanti a cittadini e imprese ormai esasperate”.