Un assessorato per la transizione ecologica, una comunità energetica rinnovabile nella zona industriale per rendere Riccione città dei Prosumer; istituzione del reddito alimentare per favorire inclusione e la realizzazione di una velostazione con un piano di potenziamento per il TPL assieme a quelli dei collegamenti su ferro e la creazione di una consulta della mobilità dolce: sono questi alcuni dei punti presenti nel documento “Riccione e la transizione giusta” elaborato dal dipartimento Transizione Ecologica giusta dei Giovani Democratici della provincia di Rimini e consegnato, in un colloquio importante, alla candidata a Sindaco Daniela Angelini qualche giorno fa dal responsabile del dipartimento, il riccionese e referente locale dei Gd Alessandro Romano.
Continua cosi il percorso delle attività dei Giovani Democratici per le elezioni amministrative del 12 giugno a Riccione. L’incontro, tra Alessandro Romano e la candidata sindaca Daniela Angelini, ha visto la consegna di un documento volto a promuovere e sostenere con proposte concrete l’implementazione della transizione ecologica a Riccione, in maniera giusta e sostenibile per occupazione ed economia del territorio. In particolare nel colloquio sono emersi diversi spunti, come oltre a quelli menzionati già, quello ad esempio della possibilità nello sviluppare forme di TPL a chiamata per zone collinari, come ad esempio, Raibano; oltre che il miglioramento della linea 43 con mezzi più moderni ed ecologici con una frequenza adeguata e interscambio adeguato coi servizi del Metromare in stazione ferroviaria, per renderla così sempre più hub intermodale e luogo di attestazione delle diverse linee del TPL, come la 125 verso la parte sud della provincia. Oltre a ciò, si è discusso del potenziamento dei collegamenti ferroviari annuali, come ad esempio con la fermata tutto l’anno del Frecciabianca Ravenna-Roma e viceversa.
Infine, l’occasione è stata per parlare dello sviluppo della mobiltà dolce a Riccione, con la proposta di realizzare una ciclostazione, recuperando la palazzina ex poste in zona stazione, per renderla un luogo moderno e accessibile per noleggio e deposito bici assieme all’offerta di guide turistiche per rendere il cicloturismo sempre più forte e di qualità nel territorio. Oltre a ciò si è discusso della realizzazione di una consulta della mobilità dolce e di un necessario bando per sviluppare e integrare al meglio i servizi di micromobilità elettrica in sharing, in una visione integrata di mobilità costiera sostenibile e di qualità nei servizi.