Fabio Fabbri, assessore del Comune di Coriano si è ritrovato nella posta una missiva di un tal tenore da portarlo a sporgere regolare denuncia ai Carabinieri.
Il biglietto recitava: ”Vedi di non tradire i corianesi come te. Lascia la Spinelli ed eviterai un disastro per tutti i corianesi compreso te. Occhio”
“Un atto idiota – commenta Fabbri – e non lo voglio strumentalizzare politicamente. Però, quando ho iniziato a fare l’assessore, non avrei mai pensato che si arrivasse a questo. E ci sono stati altri episodi simili verso alcuni componenti della Giunta. Ma questi comportamenti non sono da corianesi perbene ma di schegge impazzite. Mi auguro che il clima elettorale si faccia meno infuocato e che prevalga il buon senso, le minacce e le intimidazioni appartengono ai mafiosi, non ai corianesi!”.
Immediata la solidarietà delle altre forze politiche, a cominciare dal Pd Corianese, che scrive: “Condividiamo quanto detto dall’Assessore Fabio Fabbri “‘e minacce e le intimidazioni appartengono ai mafiosi, non ai corianesi’. Condanniamo con forza tali atteggiamenti vili e stupidi, che però siamo certi non inquineranno la sana e democratica competizione elettorale che attende il Comune di Coriano. Esprimiamo a Fabio e alla sua famiglia massima solidarietà e vicinanza per quanto accaduto”.
E Giuseppe Arangio aggiunge:
“Anche la mia totale e convinta solidarietà.
Ma non ti meravigliare più di tanto Beppe i ne ricevetti 2 con tanto di croce bara e minaccia una a distanza di 5/6 mesi dall’altra..alla prima ebbi una reazione di snobbo dopo la seconda le portai dai Carabinieri che mi dissero : hai paura …risposi di no ….e allora , dissero buttale nel cestino…..io le feci vedere all’allora Sindaco poi le cestinai. Furono due episodi tali rimasero….spiacevoli che mi fecero incazzare ma tali restarono.
Ripeto, sono cose fatte da persone vigliacche e fatte ad arte per scopi….di basso profilo umano e politico”.