Prende il via venerdì 24 marzo la serie di incontri “Dimensione Romagna. Nostalgie, utopie o strategie per il futuro?”, organizzata a Rimini da Edizioni Minerva, Bononia University Press e Società editrice il Mulino, con la collaborazione di Biblioteca Gambalunga, Rimini, QN Il Resto del Carlino, Romagna Arte e Storia rivista di cultura, Chiamami Città, Romagna Acque Società delle Fonti Spa.
Il primo incontro è in programma alle 17.30 alle Sale antiche della Biblioteca Gambalunga: Mario Russomanno presenterà il libro “Potere romagnolo. Uomini e politica. Idee, obiettivi e contraddizioni, di chi guida il cambiamento”. Introduce la giornalista Patrizia Lanzetti.
Con il suo libro, Russomanno pone il focus su di un problema critico e pone domande a cui urge risposta: i nostri figli hanno meno opportunità di quelle che abbiamo avuto noi, il modello economico e politico romagnolo va rivisto.
Coloro che possono decidere affermano di esserne consapevoli. Chi sono? Sono sulla strada giusta? L’idea di un sistema della Romagna decolla davvero?
Mario Russomanno, nato a Rimini nel 1954, laureato in Giuisrisprudenza, è stato Professore a contratto presso la Facoltà di Economia di Bologna e titolare dell’insegnamento di “Profili economici ed aziendali romagnoli”. È stato direttore di Confcommercio di Forlì, Cesena e Rimini, Consigliere delegato della Ausl di Forlì, direttore di Multifor scarl.
È autore di romanzi e di libri sulla storia di diversi Istituti di Credito: la Banca di Forlì, le Casse Rurali di Malmissole, San Varano, Santa Sofia. Pubblicista, per “il Resto del Carlino” di Forlì ha tenuto in passato due rubriche settimanali: “Un Mercoledì da leoni” e “Il caffè della Domenica”. Per il network televisivo Video Regione, Erreuno, Canale 11 è conduttore da quindici anni della trasmissione di approfondimento politico, economico e culturale “Salotto blu”.
Patrizia Lanzetti, giornalista fin da giovanissima, ha sempre lavorato da Rimini per i principali quotidiani nazionali: Unità, Repubblica, Resto del Carlino, Messaggero, Corriere della Sera. Sempre da Rimini ha al suo attivo due importanti esperienze di direzione: agli inizi degli anni ’80 ha diretto Radio San Marino per 5 anni e poi dal 2001, e per 11 anni, il Corriere Romagna che con le edizioni di Cesena, Forlì, Ravenna, Imola, Rimini.
La dimensione Romagna è già stata individuata come ambito ottimale per il posizionamento di asset fondamentali per la qualità dei servizi e lo sviluppo: i trasporti, la sanità, l’ambiente, la formazione universitaria, il rifornimento idrico, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, l’energia, la cultura e il turismo, solo per citare i più importanti. Forse è arrivato il tempo di dare il valore aggiunto di una visione strategica, partecipata e condivisa a questo imponente sforzo di riposizionamento competitivo. Anche importanti organizzazioni sindacali e strutture di servizio si stanno riorganizzando su scala romagnola.
Tutto ciò testimonia che i tempi sono maturi per superare asfittiche rivendicazioni campanilistiche e affrontare, consapevoli della propria identità e delle proprie eccellenze culturali, turistiche e produttive, le sfide della competizione global