Il Comune di Rimini sta lavotrando su nuove agevolazioni Tari. Martedì andrà all’esame della I e V Commissione consigliare la proposta di modifica del regolamento Tari per il 2022.
Secondo l’amministrazione, le principali modifiche regolamentari che saranno presentate “sono significative su un duplice fronte: sia per il valore ‘ambientale’, valorizzando e promuovendo attraverso un importante aumento degli sconti o riduzioni le buone pratiche volte al recupero, al riutilizzo o riciclo dei rifiuti prodotti, diminuendo spreco e l’impatto ambientale; sia perché, in questa fase generale economica ancora delicata, si interviene andando a sgravare di alcuni costi le imprese della filiera turistica al centro di una non semplice ripartenza post emergenza pandemica”.
Una delle modifiche al regolamento riguarda il progetto Open Space, che consente alle attività economiche di ampliare gratuitamente i propri spazi all’esterno. Il regolamento prevede la riduzione del 100% della Tari sulle maggiori aree occupate, richiedendo il versamento della tassa unicamente per i locali interni e le aree esterne già autorizzate ed utilizzate gli anni precedenti. Lo scopo è quello di andare incontro alla richiesta di sostegno degli operatori, in un momento difficile come quello che ha caratterizzato gli ultimi due anni, aggravato oggi dal rincaro delle bollette energetiche e delle materie prime, nonché dalla crisi internazionale.
Nella stessa ottica, si prevede un aumento dal 15% al 25% della riduzione riconosciuta sulle aree scoperte operative poste su suolo privato, utilizzate solo alcuni giorni l’anno da attività permanenti. Con questo aumento si comprendono quindi quelle realtà che avendo una area esterna di proprietà non occupano suolo pubblico, e che dunque non rientrano nelle agevolazioni previste Open Space. “Un segnale di sostegno, nel tentativo di raggiungere quante più realtà possibili”.
Le altre riduzioni “rispondono invece alla logica di stimolare comportamenti virtuosi in materia di recupero e sostenibilità ambientale”:
– per le utenze domestiche: aumento dello sconto da € 5 ad € 8 per ciascun componente familiare per chi fa il compostaggio dei propri scarti organici, utilizzando la compostiera fornita dal Gestore del servizio pubblico. Lo sconto ha l’obiettivo di riconoscere il valore e l’importanza della lotta allo spreco e del riutilizzo dei propri rifiuti.
– per le utenze non domestiche che recuperano i propri rifiuti urbani è previsto una importante riduzione, passando dal 10% al 50% i chilogrammi considerati in fase di calcolo del tributo
– inoltre è previsto un aumento dello sconto sulla tariffa per ogni chilogrammo di cibo donato edibile alle associazioni Onlus (da 0,02 e 0,05 euro del precedente regolamento a 10 centesimi per ogni kg di cibo donato)
Il regolamento inoltre stabilisce lo spostamento della prima rata del versamento dal 31 maggio al 16 luglio.