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Riminesi “poveri”, redditi dichiarati sotto la media nazionale: i dati di tutti i comuni

Riminesi sempre “poveri”, stando alle loro dichiarazioni dei redditi. Non è una novità, ma fa sempre una certa sensazione vedere che i dati ufficiali provenienti dal Dipartimento delle Finanze del MEF, relativi alle dichiarazioni fiscali dei Redditi IRPEF dell’anno 2020, presentate nel 2021.

Sono i dati dell’anno della pandemia ma cambiano poco rispetto agli anni passati.

Il reddito medio della provincia di Rimini risulta inferiore sia, e nettamente, al reddito medio regionale (23.680 euro) sia a quello medio nazionale (21.570 euro). Nella provincia di Rimini ci si ferma invece a 18.982 euro di media.

Sempre con riferimento al reddito medio, nella classifica provinciale la provincia di Rimini occupa l’ultima posizione in Regione. Il primato va a Parma, con 25.355, subito dietro c’è Bologna con il reddito medio pro-capite di 25.333 euro. Segue Modena (25.018), Piacenza (23.371), Reggio Emilia (22.880), Ferrara (22.255). In Romagna, si contano i redditi medi più bassi, con Rimini fanalino di coda a 18.982 euro, vanno meglio Forlì e Cesena con 20.990 e Ravenna con 21.146.

Rimini si colloca al 60° posto, su 107 province.

Fra i Comuni, in provincia di Rimini il reddito medio per contribuente più alto spetta a Rimini, con 19.832 euro, che precede Rimini che precede Montegridolfo con 19.763.

“Uno dei settori che ha risentito maggiormente del lockdown è stato il turismo; Rimini è centrata in pieno, è una delle economie in regione più focalizzata su una sola tipologia di reddito che è quella da turismo. Comunque- commenta Giuliano Guietti, presidente Ires Cgil Emilia-Romagna- ha sempre avuto il reddito medio più basso a livello regionale; qui, c’è anche il buco nero dell’evasione, è facile immaginare che le realtà molto concentrate sul turismo abbiano un tasso di evasione maggiore”.

 

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