Un imprenditore ucraino accusato di bancarotta fraudolenta distrattiva in concorso per 450mila euro doveva presentarsi alla sbarra in Tribunale a Rimini nella mattinata di oggi martedì 29 marzo. L’udienza, tuttavia, è stata rimandata al prossimo 27 settembre per l’impossibilità di ritornare nel capoluogo romagnolo: l’uomo è infatti rinchiuso in un bunker a Odessa, città pesantemente bombardata dai russi perchè ritenuta strategica.
L’avvocato difensore dell’imprenditore, Alessandro Catrani, spiega che il suo assisto voleva essere in aula per partecipare al processo. Era socio della Valconca Costruzioni 2008 srl, dichiarata fallita nel 2014. Lui era stato rinviato a giudizio per un muturo fondiario ottenuto dall’impresa edile che secondo l’accusa sarebbe equivalsa a un’operazione di cessione – acquisto di quote sociali.
