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Piscina comunale di Rimini, il sindaco cerca di convincere i contrari

Ieri pomeriggio il sindaco Jamil Sadegholvaad e gli assessori Roberta Frisoni e Mattia Morolli hanno incontrato alcuni rappresentanti del Comitato contrario alla realizzazione della nuova piscina comunale al Parco don Tonino Bello di Viserba. L’incontro di ieri è stato il primo dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, ma fa seguito ad una serie di confronti che si sono succeduti negli ultimi mesi tra cittadini, associazioni sportive, istituti scolastici, promossi per condividere step by step il progetto del nuovo polo natatorio pubblico della città, sia sotto il profilo della futura gestione dell’impianto sia sotto il profilo delle scelte architettoniche.

Nel corso dell’incontro sindaco e assessori, insieme alla dirigente responsabile del procedimento Chiara Fravisini, hanno messo in luce le caratteristiche positive dell’intervento per l’area e per Rimini, ribadendo le caratteristiche qualificanti di un progetto che oltre ad andare a colmare una lacuna per la dotazione di impiantistica sportiva della città e arricchire la zona nord di ulteriori funzioni e servizi, consentirà una importante riqualificazione dell’area del parco interessata dall’intervento.

Così come già successo per altre opere pubbliche recentemente realizzate e accompagnate da interventi di ricucitura del tessuto urbano e rigenerazione – esempio le scuole Montessori, materna xx settembre, le Ferrari – gli amministratori hanno spiegato che la piscina sarà a impatto ‘quasi zero’ (nearly zero Energy building), ad alta sostenibilità energetica e sarà integrata nel contesto circostante attraverso un’accurata progettazione del verde. A tal proposito il sindaco ha garantito il coinvolgimento attivo del comitato attraverso un percorso partecipato nelle scelte che andranno a caratterizzare l’ampia area verde che circonda l’impianto; un impianto che verrà progettato e realizzato alla luce delle più avanzate soluzioni sostenibili e green. Un’area che dialogherà con l’altro importante polmone verde che sarà riqualificato poco distante, nel complesso dell’ex corderia e che diventerà un grande parco urbano a disposizione di tutti, ampio quasi come otto campi di calcio.

Oltre alla riqualificazione dell’area verde, è previsto l’inserimento di ulteriori servizi e attrezzature come il campo da basket, il campo da calcetto, due aree sgambamento cani, un parco giochi inclusivo, un’area picnic collegata al ristorante e caffetteria interni all’impianto. L’area sarà dotata di un ulteriore parcheggio in aggiunta a quello già esistente, un parcheggio permeabile e integrato col verde.

L’Amministrazione ha dunque confermato la volontà di procedere con il progetto nella localizzazione scelta e ha tracciato una road map: da pochi giorni è stata aggiudicata la progettazione architettonica, strutturale ed impiantistica (ad un raggruppamento di imprese guidata da Società Settanta7 e Progetto CMR che lavorano a livello internazionale con progetti di rilievo architettonico di ampia scala, nell’ambito dell’edilizia scolastica, sportiva e civile).

La fase di progettazione e l’iter autorizzativo previsto dalla legge si dovrebbe completare entro l’estate, per procedere poi alla gara d’appalto, con l’obiettivo di avviare il cantiere entro la fine del 2022.

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