Pennabilli consegnerà il premio alla poesia “Tonino Guerra“ a Carmen Yáñez. Il 21 marzo 2022, Giornata mondiale della poesia, la moglie del poeta e scrittore Luis Sepúlveda, riceverà il prestigioso riconoscimento a dall’Università di Urbino e dall’associazione Tonino Guerra, di cui Sepúlveda è stato presidente.
Sepùlveda è morto a 70 anni nell’aprile 2020, colpito dal coronoravirus. Insieme alla moglie Carmen avrebbero dovuto partecipare il 20, 21 e 22 marzo al primo degli eventi organizzati nel 2020 per celebrare il centenario del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, tutti annullati per la pandemia.
“Abbiamo deciso di premiare Carmen per la sua storia umana e letteraria”, ha spiegato al “Ducato” Luca Cesari, direttore scientifico e curatore delle opere letterarie di Tonino Guerra, nonché direttore dell’Accademia di Belle arti di Urbino
Carmen Yáñez è nata nel 1952 a Santiago del Cile. Nel 1975 finisce nelle mani della polizia politica di Pinochet. Scampata all’inferno di Villa Grimaldi, rimane in clandestinità fino al 1981, quando sotto la protezione dell’ONU si rifugia in esilio in Svezia, dove inizia a pubblicare le sue poesie, che negli anni successivi appaiono su riviste svedesi e tedesche. Nel 1997 si trasferisce in Spagna, nelle Asturie, dove tuttora risiede. Ha partecipato a diversi festival internazionali e nel 2002 a Piacenza le è stato conferito il Premio di poesia «Nicolás Guillén».
Il giorno dopo la premiazione nella casa di Tonino Guerra, la poetessa cilena sarà a Urbino per tenere un discorso all’università.