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Immagina Riccione: “Facciamo diventare il Palazzo del Turismo il Palazzo della Cultura”

Immagina Riccione, la lista civica ideata da Francesco Cesarini che si presenta alle prossime elezioni comunali nella Perla Verde, continua a precisare le sue linee di programma.

Questa volta tiocca al Palazzo del Turismo, con una scheda pubblicata sul sito www.immaginariccione.it:

Il Palazzo del Turismo diventa Palazzo della Cultura
Come in una capitale europea Riccione crea spazi che rispondono a nuove abitudini e alla voglia di essere comunità
Riccione guarda alle grandi capitali europee come Stoccolma, Berlino, Vienna e si dota di un Palazzo della Cultura. Una città con il cuore nella Perla Verde ed i piedi in giro per il mondo per curiosare, apprendere, immaginare.
E così Riccione si rinnova. Il Palazzo del Turismo, pur mantenendo il suo front office tradizionale dedicato alle informazioni turistiche, diventa altro. Un luogo non di passaggio bensì aggregante, vivo tutt l’anno e tutti i giorni della settimana, occasione di fruizione della cultura declinata come intrattenimento, divertimento, formazione e integrazione.
Una ludoteca al piano terra, con servizi dedicati ai genitori dei bambini 0-5 anni (fasciatoio, piccola cucina per scaldare pappe, parcheggio passeggini, bagni su misura per bambini…) ed anche laboratori artistici e musicali permanenti da costruire con le realtà del territorio ed in continua interconnessione con le nostre realtà scolastiche.

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Salendo ecco le sezione delle due biblioteche 6-10, 11-16 anni dove si accede rigorosamente senza scarpe per poter comodamente sdraiarsi e arrampicarsi: leggendo, studiando e curiosando. Ci sono libri, fumetti, postazioni pc, gruppi di lettura, iniziative, piccoli spettacoli, animazione.

Come nella Kulturshet (casa della cultura) di Stoccolma c’è un luogo per ogni età ed è tutto gratuito ed aperto al pubblico. Un luogo unico dove cultura, intrattenimento, aggregazione,gioco, arte, musica si fondono creando un’atmosfera partecipativa e aggregante.

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Kulthurset Stoccolma, esterno

Quella vetrata su Sergels torg (in foto) potrebbe essere, perché no, uguale alla vetrata di una delle biblioteche da ricavare nel nostro Palazzo del Turismo, da trasformare appunto in Palazzo della Cultura.

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Da lì si potrebbe leggere un libro o sfogliare una rivista sospesi sulle sedute affacciate sul Piazzale Ceccarini, come un Cosimo nella sua Ombrosa arrampicati sui pini della città. In fondo Il sentiero dei nidi di ragno, primo romanzo del ventiquattrenne Italo Calvino, vinse proprio a Riccionela la sezione letteraria della prima edizione del “Premio Riccione per il Teatro” del 1947. Insomma non abbiamo il Premio Nobel degli svedesi ma non partiamo proprio scalzi !

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E nel nostro Palazzo della Cultura possono trovare servizi ed opportunità anche ragazzi, genitori e nonni con una lounge room con servizio bar e piccola ristorazione, servizio di wifi free ed alcune postazioni pc. Un luogo dove ritrovarsi per informarsi, leggere un libro, un quotidiano, una rivista, navigare, programmare cosa fare la sera.
Ed il Palazzo della Cultura pulsa perchè qui ogni giorno succede qualcosa con le sale mostra permanenti che ospitano rassegne di fotografi, pittori e artisti contemporanei, sale per incontri e conferenze e addirittura un co-working per chi ha nuove idee imprenditoriali per la città.

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Il Palazzo del Turismo, oggi un contenitore fondamentalmente sottoutilizzato ritrova così slancio e proietta Riccione nel futuro, dando risposte concrete ai cittadini e turisti.
Proposta per pochi ? Assolutamente no. Riccione guarda in modo dinamico alla cultura: sono 28865 gli iscritti alla biblioteca, con 80 prestiti giornalieri e 200 accessi giornalieri. Con la nascita del Palazzao della Cultura anche la stessa biblioteca potrebbe riorganizzare i suoi spazi ricavandone di nuovi in quelli oggi in verità troppo stretti e riservati ai più piccoli.

E poi mancano luoghi dove ritrovarsi dopo la scuola. Per questo anche il Piazzale Cecarini diventa luogo di aggregazione con un parco giochi inclusivo, libero, aperto a tutti dove giocare, conoscersi e crescere insieme. Una cartolina di Riccione che aggiunge un altro pezzo a “Riccione città dei Bambini” un nuovo approccio amministrativo che grarda ai più piccoli come paramentro di sviluppo di una città capace di rendere partecipanti ed indipendenti anche i più piccoli, crescendo anche come cittadini virtuosi.
Una condizione nuova, contagiosa dove praticare un nuovo alfabeto fatto anche di mobilità lenta e quindi con un parcheggio per biciclette diretttamente nel piazzale Ceccarini. E se arrivi al Palazzo della Cultura pedalando, magari Riccione ti offre anche il caffè. Per i turisti poi nel piazzale ci sarà un sistema di bike sharing con bici elettriche per liberare il più possibile dalle auto inquinanti le zone turistiche e l’installazione di torrette per la ricarica delle auto elettriche.
Un luogo con tante implicazioni emotive capace di spingerci ad essere interpreti di nuove abitudini virtuose, perchè trasforma semplici turisti in “cittadini temporanei”, anche loro parte di una comunità in movimento. Non sarà più solo il nostro sorriso a dare loro il benvenuto ma anche un luogo dove sarà più semplice, piacevole ed immediato essere comunità.
Insomma e se alla fine ci rendessimo conto che è dalla somma delle piccole cose, dei piccoli comportamenti che riusciremo a cambiare la città ? Intanto potremmo cominciare rendendolo migliore con un rapporto diverso con chi ci circonda e magari immaginando nuovi luoghi ed innovativi stili di vita.

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