Anche Santarcangelo e Cattolica aderiscono all’iniziativa di sensibilizzazione promossa da Anci Emilia-Romagna sulle conseguenze degli aumenti dei costi dell’energia per gli enti pubblici territoriali e le comunità locali.
Per testimoniare l’adesione di Santarcangelo, la Torre civica resterà al buio nella serata di giovedì 10 febbraio.
“Come ha sottolineato giustamente il presidente dell’Anci regionale e sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, in queste settimane ci troviamo di fronte a una contraddizione stridente tra le opportunità offerte dal Pnrr e gli aumenti dei costi dell’energia, che rischiano di limitare gli effetti benefici del Piano per enti pubblici, famiglie e imprese” dichiara la sindaca Alice Parma.
“Il dibattito pubblico, peraltro, è giustamente concentrato sulle difficoltà create ai bilanci delle famiglie e delle imprese, mentre si tendono a trascurare le criticità che la crisi energetica imporrà ai conti degli enti pubblici, con i Comuni in prima linea nell’erogazione dei servizi che potrebbero vedersi costretti a rivedere i servizi stessi o aumentare la pressione fiscale per poterli finanziare”, aggiunge.
“A Santarcangelo faremo tutto il possibile perché questo non accada, ma abbiamo comunque voluto unirci alla richiesta di sostegno che tanti sindaci dell’Emilia-Romagna hanno deciso di sottoscrivere – conclude la sindaca – in nome di quella solidarietà tra comunità locali che può essere una vera forza per il nostro Paese”.
Cattolica, come numerosissimi comuni italiani, spegnerà le luci del proprio Palazzo Municipale per trenta minuti giovedì, 10 febbraio, dalle ore 20. Un’iniziativa simbolica con cui i sindaci si pongono l’obiettivo di sensibilizzare e spingere il Governo a fare qualcosa di concreto, a mettere in campo ulteriori iniziative (e soprattutto risorse) contro il caro bollette. La proposta partita dal Sindaco di Cento Edoardo Accorsi e dal Sindaco di Bologna Matteo Lepore è stata abbracciata e divulgata dall’Anci Emilia-Romagna.
“Siamo solidali con imprese e famiglie. Giovedì, aderendo all’invito dell’Anci regionale, spegneremo le luci di Palazzo Mancini – spiega la Sindaca Franca Foronchi – per testimoniare con grande forza la crescente criticità derivante dall’impatto della crisi energetica sui costi di gestione delle famiglie, delle imprese, delle grandi strutture pubbliche, e naturalmente anche sugli equilibri di bilancio dei comuni italiani, tra cui il nostro, che dovranno aumentare le risorse destinate all’illuminazione pubblica”.
Spegnere le luci non essenziali è anche l’oggetto della campagna M’Illumino di Meno, organizzata da Caterpillar dai microfoni di Rai Radio2 e giunta alla diciottesima edizione, alla quale il Comune di Cattolica aderisce e prevista per l’11 marzo 2022.
“Non solo una questione prettamente economica, le città hanno bisogno di sostenibilità – conclude la Sindaca Foronchi – e con questo gesto simbolico vorremmo richiamare l’attenzione sul tema più ampio dell’emergenza climatica, sensibilizzando sul risparmio energetico, essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell’anidride carbonica e di salvaguardia dell’ambiente”.