“Se ne è sentito parlare, per essere dapprima introdotto, e poi non più inserito in legge di Bilancio, ma oggi il Bonus Psicologo è sempre più oggetto del dibattito pubblico. L’aiuto economico – scrivono in una nota Federconsumatori e Circolo Galatea Rimini – pone l’obiettivo di rendere più accessibili le cure, in quanto le sedute con un psicologo possono arrivare a costare sino a più di cento euro.
La proposta del Bonus Psicologo prevede un fondo, di 50 milioni di euro di risorse, con un aiuto rivolto a tutti coloro che ne necessitano di 150 euro a ciascuno, ma anche su su base progressiva, che permette di ottenere 1600 euro per coloro che detengono un ISEE fino ai 15 mila euro, 800 tra i 15 e i 50 mila euro e 400 tra i 50 e i 90 mila euro.
Tutto questo, avviene in un contesto – prosegue la nota – quello pandemico, che ha incrementato e accentuato un disagio del benessere psicologico e per il quale questo non può venire considerato un lusso. In particolare, secondo una ricerca dell’istituto Piepoli il 27,5% dei pazienti, che avevano intenzione di percorrere un percorso di salute mentale ha dovuto rinunciare a farlo per ragioni economiche; così come sempre per lo stesso motivo il 21% di chi stava seguendo un percorso ha dovuto interromperlo.
Nell’attesa di un’iniziativa a livello politico nazionale, sono tante però le istituzioni territoriali, che si sono mosse per rispondere nel garantire un accesso a tutti coloro che intendono usufruire di cure presso gli psicologi. Ad esempio, la Regione Campania è stata la prima a introdurre, con una legge regionale, lo Psicologo di base, che coi meccanismi in corso di definizione prevede che attingendo a un fondo di 600.000 euro, per il biennio 2020-21, le aziende sanitarie locali collaborino con gli psicologi privati mediante convenzioni col sistema sanitario pubblico per offrire supporto a coloro che ne hanno bisogno. Così come, la Lombardia, che ha approvato da poco, una mozione, a firma del consigliere Carretta, per istituire la figura dello psicologo di base nelle case di comunità per permettere un supporto di fiducia, quotidiano e gratuito. Ma sarebbero, poi, anche da citare regioni come il Lazio, Toscana che si stanno arrivando o si sono da poco attivate. M si sono attivando sul tema, anche, municipi, come il 9 di Milano o comuni, come quello di Rimini che vuole portare avanti un contributo comunale per sostenere un percorso da uno psicologo a scelta.
Ecco – prosegue la nota Federconsumatori Rimini e del Circolo Galatea – se tutti questi esempi sono fondamentali, riteniamo come Federconsumatori Rimini e Circolo Galatea che occorra, che anche la Regione Emilia Romagna si doti di uno strumento normativo regionale, che possa arrivare e sostenere economicamente l’introduzione della figura dello Psicologo di Base, affinché in tutti i territori e comunità della regione si possa affermare che il benessere psicologico non è un lusso, in quanto la salute mentale è salute a tutti gli effetti. Un qualcosa già proposto e ribadito nella sua necessità anche da parte dall’ Ordine degli Psicologi dell’ Emilia Romagna, sia nel mese di agosto 2020, che anche in dicembre 2021. Un tema, per il quale a tal proposito, già dallo scorso anno, Federconsumatori Rimini, attraverso il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico, ha realizzato uno sportello del sostegno psicologico Covid, che proseguirà per l’anno 2022 attraverso la collaborazione col Dott. Maurizio Cottone, e che dimostra la necessità di quanto sia fondamentale – conclude la nota di Federconsumatori e Galatea – investire sul tema e l’impegno di Federconsumatori Rimini sul tema”.
