Rimini recupera lentamente il suo ritardo rispetto al resto della Romagna nella campagna vaccinale. Ma resta comunque in fondo alla graduatoria sia per la prima, che la seconda e la terza dose, per la quale non ha ancora tagliato il traguardo delle 100 mila somminstrazion, mentre Ravenna è a quasi 140 mila e Forlì-Cesena verso le 120 mila.
Nelle prime dosi il distacco sulla media romagnola si è ridotto a 4 punti, che sono però 6 rispetto a Forlì e 5 da Ravenna e Cesena. Fra chi ha completato il ciclo vaccinale, a Rimini spiccano i dati della fascia di età 12-19 anni, sotto di 6 punti rispetto alla media della Romagna e ben 10 rispetto a Forlì, la più vaccinata. Altra fascia in netto ritardo è quella 30-39 anni, che vede Rimini a 5 punti percentuali di distanza dalla media romagnola, che diventano 7 a confronto di Forlì.
Persitono anche le grosse differenza fra comune e comune della Provincia di Rimini. Sempre nella fascia 12-19 anni, le percentuali di Gemmano (36%) e Montegridolfo (40%) messe assieme non arrivano a quella di Casteldelci (81%). Fra i comuni sopra i 10mila abitanti svettano Bellaria e Santarcangelo, mentre continuano a restare indietro Cattolica, Misano, Morciano, San Giovanni in Marignano.
Per quanto rigiarda i casi, nessun comune della provincia di Rimini può dirsi covid-free nella settimana dal 3 al 9 gennaio. Ovviamente è il capoluogo ad avere i numeri assoluti più alti, con oltre 6 mila svettare ina nuovi casi durante il periodo considerato.