In uno scenario globale complesso, “il gruppo conferma la sua posizione di leader e chiude il 2021 con un fatturato di oltre 100 milioni di euro”. Lo segnalano da Scrigno, azienda romagnola specializzata in controtelai per porte e finestre scorrevoli a scomparsa e chiusure blindate (con la controllata Master opera anche nella sicurezza), dove si fa il punto sul piano di sviluppo in corso.
Fondata da Giuseppe Berardi nel 1989, l’azienda di Sant’Ermete di Santarcangelo di Romagna occupa un’area di 50.000 metri quadrati e il gruppo è presente in oltre 30 paesi, con oltre 300 addetti e cinque stabilimenti produttivi in Italia. Il nuovo corso di Scrigno è iniziato nel 2018, con l’ingresso del fondo Clessidra nel capitale, e proprio la scorsa estate Pai Partners, tramite il fondo Mid-Market Fund (Pai Mmf), ha acquisito il 100% dell’azienda da Clessidra, gestito da Clessidra Private Equity sgr.
Commenta a proposito Stefano Frazza, cfo di Scrigno: “Sono orgoglioso di aver guidato questa operazione di successo per il gruppo. In soli tre anni dall’entrata del fondo Clessidra, grazie al contributo di tutti e a un solido piano di crescita per linee interne ed esterne, il valore dell’azienda è raddoppiato. Forti dell’expertise consolidata da Scrigno in oltre 30 anni di attività e delle risorse finanziarie che Pai metterà a disposizione per favorire l’espansione del business, siamo pronti – assicura Frazza – ad accogliere le sfide del mercato, puntando su innovazione, qualità e sostenibilità”.
La ceo di Scrigno, Maddalena Marchesini, evidenzia: “Con il perfezionamento dell’accordo con Pai e la conferma dei vertici aziendali, ha inizio una nuova era per Scrigno. Pai ha infatti espresso la volontà di infondere ulteriore slancio alle strategie del gruppo, per implementare azioni che rafforzeranno il nostro presidio sul mercato”.