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L’allarme di Erbetta: “Abbandono totale delle case popolari all’Ina Casa”

“Ieri sera ho ricevuto dalla signora Agnese Orlandi l’ennesima segnalazione dell’abbandono totale delle case popolari della zona Ina-Casa gestite dall’Acer.” A darne notizia è l’avvocato Mario Erbetta di Rinascita Civica.

“Nonostante questa cittadina riminese invalida al 100% abbia più volte sollecitato l’Acer a provvedere alla manutenzione e alla sostituzione dei cassettoni delle serrande che cadevano a pezzi in questi mesi gli uomini della manutenzione della partecipata comunale si sono limitati a un po’ di silicone per tamponare la situazione – continua – . Ieri sera, mentre la famiglia della signora Orlandi si apprestava a cenare, il cassettone della sala si è staccato dalla parete e stava per cadere addosso al figlio minore salvato prontamente dal padre che ha riportato delle lesioni alle mani”.

“Queste immagini spiegano più di ogni altra parola lo stato di abbandono degli immobili e in particolare come tutti i cassettoni dell’abitazione siano precari e in procinto di staccarsi dal muro. Tutto questo non è accettabile in una città come Rimini che spende annualmente oltre 29 milioni nel sociale e per una partecipata come Acer che potrà beneficiare per la ristrutturazione dell’intero
comparto immobiliare gestito dei bonus 110% e facciata come dall’ultima delibera comunale approvata a fine anno”.

“La verità è che esistono riminesi di serie A e riminesi di serie B e tra questi ci sono sicuramente tutti coloro che per difficoltà economiche, legate molto spesso alla disabilità, si ritrovano a chiedere una casa popolare al Comune e quando hanno la fortuna che gli venga concessa (esiste una lista d’attesa di oltre 1900 persone) vanno ad abitare in case dove da anni non viene fatta una manutenzione seria.
Nonostante la nuova Giunta e il nuovo Sindaco la musica rimane sempre la stessa: tante parole ma pochi fatti aspettando la disgrazia”.


“E’ ora di procedere a un serio piano di ristrutturazione delle vecchie case ERP ma ancor di più di realizzare nuovi alloggi per tutte quelle famiglie bisognose riminesi. Nel mio programma elettorale prevedevo la vendita delle case popolari in condomini misti e la
realizzazione di 1000 case popolari entro i 5 anni del mandato. Questo è un serio obiettivo che il nuovo Sindaco deve far proprio ma prima di tutto bisogna che il nuovo Sindaco con la sua Giunta si renda conto dello stato di degrado delle più vecchie case popolari e costringa Acer non a mettere delle toppe ma a realizzare un serio piano di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Una seria politica di giustizia sociale deve avere come obiettivi nuove case popolari, potenziamento degli ospedali e realizzazione di nuove scuole competitive, non le varie cattedrali nel deserto realizzate come la nuova stazione o il lungomare senza parcheggi“, conclude Erbetta.

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