Nei giorni scorsi, gli agenti di una volante della Polizia di Stato mentre controllavano la zona di Miramare, giunti nei pressi di via Locatelli, hanno notato un soggetto camminare per strada in evidente stato di agitazione, quindi decidevano di procedere ad un controllo. Nel frattempo, una pattuglia della Polizia Locale si avvicinava agli agenti riferendo loro che, poco prima, lo stesso soggetto era stato da loro fermato alla guida della sua autovettura ma era scappato abbandonando il veicolo in strada.
Tutto è partito da un’auto che era stata lasciata in sosta vietata con grave intralcio alla circolazione nei pressi del distaccamento di Miramare. Durante la redazione degli atti, per procedere alla rimozione del mezzo e riportare la circolazione in sicurezza, è sopraggiunto il conducente del veicolo che prima ha spostato l’auto e poi, alla richiesta di documenti, ha dato in escandescenza e si è dato alla fuga.
Gli agenti di Polizia Locale hanno così proseguito il controllo con le verifiche di rito sulla persona scappata che risultava essere irregolare nel territorio dello Stato. Una fuga durata poco in quanto poco più tardi l’uomo è stato rintracciato a bordo di un secondo veicolo da una pattuglia della Polizia di Stato.
Mentre i poliziotti procedevano al controllo il ragazzo dava in escandescenza minacciando ritorsioni contro gli agenti. In preda ad uno scatto d’ira ha iniziato a sferrare pugni al volto, gomitate e calci alle ginocchia per impedire ai poliziotti di procedere al controllo. Tutti gli agenti intervenuti hanno riportato varie lesioni, giudicate guaribili rispettivamente in 10, 8 e 4 giorni.
Il ragazzo, un 28enne albanese irregolare sul territorio nazionale con precedenti di polizia, già colpito da provvedimento di espulsione, è stato arrestato in flagranza di reato dagli operatori di polizia per i reati di minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Terminati gli atti di rito in Questura, l’arrestato è stato accompagnato presso la casa Circondariale di Rimini in attesa di giudizio.