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Montescudo: Torri Unite e Nuovi Orizzonti interrogano il Sindaco sul cambio di orario della scuola

Abbiamo appreso, non senza sorpresa – scrivono in una nota le liste Torri Unite e Nuovi Orizzonti – della modifica dell’orario delle future classi prime della scuola “Rosaspina” e della scuola di Croce per l’anno scolastico 2022/23 comunicata dall’Istituto Comprensivo, che sposterà l’ingresso alle ore 8 e l’uscita alle ore 13, dal lunedì al venerdì, con un pomeriggio settimanale dalle 14 alle 16 con pranzo portato da casa. Riteniamo che il nuovo orario sia un’opportunità per i piccoli cittadini che gioverebbero di un tempo di riposo più lungo durante il weekend e saremmo felici di supportare le famiglie delle altre classi che volessero richiedere il cambio. In passato la precedente Amministrazione si è impegnata per rendere possibile questo genere di cambiamento condividendo un questionario con le famiglie dei bambini delle scuole primarie del nostro territorio senza ottenere risultati ma come si suol dire “meglio tardi che mai”. 

Non ci soddisfa però – prosegue la nota – la risposta fornita dall’Amministrazione Comunale all’Istituto, nella quale si prefigurano costi aggiuntivi per circa 180mila euro, determinati a suo dire dall’esigenza di implementare il trasporto scolastico con ulteriori 5 mezzi. Costi insostenibili per l’Ente che, a detta della nuova Amministrazione, obbligherebbe la stessa a tagliare dei servizi, a iniziare dal GET, nato con la precedente Amministrazione e diventato fin da subito un servizio prezioso per tante famiglie. C’è da parte nostra molta amarezza nel leggere la risposta della nuova Amministrazione, che palesa la propria contrarietà al cambio di orario, adducendo problemi soprattutto economici, senza aver avviato una consultazione delle famiglie interessate e senza tenere conto della ricaduta sulle stesse. La nuova Amministrazione evidentemente ha altre priorità su cui focalizza il suo operato trascurando i temi che riguardano  questa fascia di popolazione. 

Condividiamo invece la richiesta di incontro formalizzata dall’Amministrazione all’Istituto, a cui avevamo chiesto di partecipare al fine di comprendere quali siano le ragioni di queste modifiche e quali siano le possibili alternative per agevolare il cambio orario con il minor impatto possibile su famiglie e Comune. Nessuno ci ha risposto – continua la nota delle due liste – per cui chiediamo, tramite un’interrogazione congiunta, di conoscerne sia l’esito che i provvedimenti conseguenti, ma anche per comprendere in che modo si calcoli un costo aggiuntivo di ben 180mila euro e l’esigenza di sopprimere altri servizi quali il GET. Il nostro obiettivo rimane quello di salvaguardare l’interesse dei cittadini informandoli e promuovendone la partecipazione attiva nei processi decisionali. Ascolteremo con interesse – conclude la nota di Torri Unite e Nuovi Orizzonti – la risposta in consiglio comunale   auspicando, in futuro, un maggior coinvolgimento come consiglieri di minoranza”.

 

 

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