Da oggi lunedì 10 gennaio il green pass (e il più nella sua versione “super”) sarà il lasciapassare necessario per accedere a gran parte delle attività sociali: dalla ristorazione anche all’esterno al trasporto pubblico e persino allo sport. Resteranno a libero accesso, al contrario, le chiese.
A interrogarsi a proposito è il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi con un post pubblicato su Facebook.
“E’ doveroso tutelare la salute dei fedeli e dei parroci. Non capisco e non condivido l’ostinazione da parte dei vescovi di non accettare l’idea di chiedere il green pass per assistere alle funzioni religiose, le chiese non sono una zona franca”, ha scritto. “Rimettiamo come è normale che sia la questione sul tavolo del governo. È un mio interrogativo personale e nessuna istituzione o ente, che io sappia sbatterà i pugni sul tavolo. Il green pass tutela la salute pubblica o discrimina gruppi di cittadini? Visto che vale la prima, ovvero che è uno strumento di tutela della salute collettiva è bene per il bene di chi le frequenta che anche nelle chiese si acceda col certificato”.
