Svegliati dall’incendio della loro casa del cuore della notte e salvati dai Vigili del Fuoco sul balcone dove si erano rifugiati. E’ la brutta avventura di una giovane coppia di riccionesi, lei incinta, rimasti anche leggermente intossicati e per questo ricoverati per precauzione al pronto soccorso dell’Ospedale Infermi di Rimini. Secondo l’ipotesi più accreditata, il rogo sarebbe stato scatenato da un corto circuito delle luci dell’albero di Natale.
L’allarme è scattato verso le 4.45 della notte fra il 25 e il 26 dicembre in via Emilia, non distante dallo Stadio del Nuoto di Riccione. Quando i Vigili del fuoco di Rimini sono giunti sul posto hanno trovato in fiamme un appartamento al secondo piano in una palazzina di quattro. L’incendio si era sviluppato nell’atrio dell’appartamento, bruciando anche il portone d’ingresso. Non trovando via di uscita, la giovane coppia si era dovuta rifugiare su un balcone nonostante la rigida temperatura e lo stato interessante della donna. I pompieri li hano pertanto raggiunti e poi portati entrambi in salvo utilizzando l’autoscala.
I sanitari del 118, anch’essi accorsi sul posto, hanno constatato nei due un principio di intossicazione da fumo e li hanno ricoverati per precauzione all’ospedale Infermi. Le loro condizioni non destano comuqnue preoccupazioni.
Le fiamme sono state rapidamente spente, ma i danni che hanno provocato sono stati notevoli. Sono due gli appartamenti alla fine dichiarati temporaneamente inagibili: quello dove è scoppiato l’incendio e quello soprastante al terzo piano. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i Carabinieri della compagnia di Riccione.
