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Così cambierà tutta l’area della stazione di Rimini, ecco i progetti

L’amministrazione Comunale di Rimini è da tempo impegnata nel progetto di riqualificazione dell’area della stazione.
Come scritto nel Piano Strutturale: “La trasformazione urbanistica e riqualificazione dell’insieme di aree al contorno della stazione ferroviaria di Rimini costituisce un’occasione strategica unica per la città di Rimini, per l’entità e la collocazione di tali aree e per la pluralità di obiettivi che possono essere congiuntamente perseguiti. Si tratta di circa 124.700 mq che RFI è intenzionata a dismettere e cedere che possono dare luogo ad una straordinaria operazione di trasformazione e valorizzazione urbana”.

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D’altra parte sin dal 2001 si sono ipotizzate varie soluzioni per la riqualificazione dell’area. Una delle prime ipotesi vedeva la collocazione del nuovo Palacongressi di Rimini. Fu anche firmato un protocollo d’intesa con Rfi nel 2002 che ne avrebbe permesso la realizzazione. Non si proseguì perché vi erano spazi ristretti per la realizzazione della struttura ed in particolare dell’Auditorium che voleva realizzare Fondazione Carim in adiacenza del Palacongressi.

Oggi gli elementi trainanti del progetto di riqualificazione dell’area sono:
– la stazione come nodo centrale dell’interscambio fra le diverse modalità del trasporto pubblico e privato (treni locali e AV, TRC, altra linea di forza di trasporto Pubblico.
– l’area della stazione come luogo attrazione per la pluralità di funzioni e di servizi offerti, anche con la presenza di funzioni di eccellenza rivolte ai residenti come ai turisti (le ipotesi sul tappeto riqualificazione cinema Settebello)
– La collocazione della nuova sede degli uffici Comunali. Questa esigenza si era manifestata già negli anni passati. Tutta l’area tecnica del Comune di Rimini (via Rosaspina) è in affitto. L’area della stazione è una opportunità per realizzare la sede operativa del Comune di Rimini in adiacenza del Centro Storico e in una struttura moderna e funzionale.
– apertura della stazione su via Principe Amedeo

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Per raggiungere questi obiettivi è in via preliminare necessario raggiungere un accordo con RFI.
Il protocollo del 2002 è la base di partenza.
Allora RFI chiedeva per la cessione delle aree non necessarie a ferrovie sia a mare della ferrovia (via Monfalcone) che a monte (l’area parcheggio attuale e quelle limitrofe) 25 milioni di euro oppure un motore immobiliare di 25.000 mq.

Gli strumenti urbanistici approvati recentemente dal Comune di Rimini prevedono sull’area della stazione per quanto riguarda la destinazione residenziale una capacità massima di 28.000 mq. di superficie complessiva.
Per quanto riguarda le attività terziarie, commerciali e i servizi pubblici o di interesse collettivo, si rimanda ai singoli accordi territoriali come previsto dalle norme di attuazione del PSC.

A fronte di questa situazione il progetto su cui sta lavorando l’amministrazione comunale potrebbe prevedere:
Nuova sede uffici Comunali 8/10.000 mq più funzioni commerciali e pubblici esercizi 1.500/2500 mq

uffbolognaLa nuova sede operativa del Comune di Bologna

– Miglioramento complessivo della fruibilità della stazione. Apertura zona mare, nuova stazione di attestazione del Trc e connessioni funzionali con attività commerciali attrattive da collocarsi in una funzionale galleria commerciale per mq 6.000
– Riqualificazione dell’area del cinema Settebello e dell’area sportiva con nuove funzioni commerciali di circa 800 mq
– Edilizia residenziale sociale per circa 10.000 mq

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– Aumento della dotazione di parcheggi con la realizzazione di multipiani, interrati e a raso funzionali all’interscambio gomma/ferro per circa 700 nuovi posti auto. 

Inoltre, è prevista la riorganizzazione della viabilità con la realizzazione della “tangenziale marina” come prevista dai precedenti piani urbanistici.

Per realizzare tutti questi obiettivi occorre trovare un accordo con RFI. Una delle ipotesi è che si preveda la realizzazione di un insediamento residenziale e terziario vendibili oltre all’housing sociale. Questa è il confronto che si è aperto tra amministrazione comunale e RFI. Tradotto quanto metri quadrati di nuova residenza e commerciale necessari per avere le risorse finanziarie per acquistare le aree e realizzare gli interventi di interesse pubblico.

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