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Sanitari San Marino: “Contagio supera tutti i record, restrizioni in ritardo”

“Momento drammatico”: San Marino così fa il punto sull’andamento dell’epidemia da Covid-19. All’ospedale di Stato oggi hanno illustrato i dati il Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, dottor Sergio Rabini e il responsabile del Gruppo Covid Territoriale e Tracciamento, dottor Pierluigi Arcangeli.

Il numero totale di persone contagiate individuate dall’inizio della pandemia fino alla mezzanotte di ieri è di 6.915 di cui: 754 positivi attivi (età media 37 anni, sono 398 femmine e 356 maschi), 94 decessi e 6.067 guarigioni.
Sono 20 le persone ricoverate in Ospedale: 3 nel reparto di Terapia Intensiva e 17 nelle varie stanze di Isolamento. Sono sempre 3 gli ospiti della RSA alla Fiorina ricoverati in Ospedale per motivi organizzativi e precauzionali “e che contiamo di poter riportare presto nel loro ambiente più consono e abituale”. Altre 734 persone sono in isolamento, seguite a livello domiciliare e 288 sono in quarantena domiciliare.
I tamponi totali eseguiti sono 97.585, di cui 28.218 su singole persone.

Per quanto riguarda i positivi attivi, sono 202 i minori di 15 anni e sono 247 invece le persone tra i 30 e i 49 anni, dei quali molti sono i genitori dei bambini positivi.
Di fatto il 60% dei casi attualmente attivi rientra in queste fasce d’età.

I numeri della campagna vaccinale

  • 23.385 prime dosi
  • 25.396 seconde e dosi uniche (83,99% popolazione residente vaccinabile)
  • 7.574 terze dosi (25,05% popolazione residente vaccinabile)
  • 56.355 somministrazioni totali

“La situazione dei contagi ha superato tutti i record negativi della seconda ondata – sottolinea con fermezza il DG Sergio Rabini – questo dovrebbe indurre tutti a una riflessione. L’ISS e in particolare l’Ospedale non può più sopperire da solo al contenimento dell’emergenza pandemica. Avevamo chiesto misure più stringenti da tempo. Quando si prendono dei provvedimenti restrittivi – e questo non lo si fa mai a cuor leggero – servono almeno 3 settimane prima che se ne vedano gli effetti. Per cui ogni misura intrapresa adesso darà effetti tra 2 o tre settimane. Nel frattempo l’invito che rivolgo a tutti è rispettare le regole e proseguire con la vaccinazione”.

Il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta

Per chi presenta dei sintomi è stato attivato un nuovo numero telefonico, il 994144. Mentre i medici invitano tutti ad attivare il fascicolo elettronico, evitando così sia gli spostamenti che di intasare i telefoni. Inoltre i cittadini sono invitati a non recarsi al cup per farsi stampare il green pass.

Sul fronte vaccinazioni Rabini indica che sono oltre 5mila700 le dosi booster finora somministrate. Le sedute vaccinali sono piene fino al 14 gennaio e le nuove forniture di vaccini arriveranno tra il 5 il 10 gennaio: non ci saranno quindi interruzioni nelle giornate di somministrazione. Sempre nella prima settimana di gennaio arriveranno anche le prime dosi per le vaccinazioni pediatriche.

Dal Segretario Ciavatta l’appello alla massima prudenza in ogni contesto: “Avere poche persone in terapia intensiva non vuole affatto dire che non siano in emergenza”. E Rabini sottolinea: “Abbiamo un solo ospedale, dobbiamo averne cura”.

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