Cerca
Home > Cronaca > AUSL Romagna: “Curva nuovi casi si è stabilizzata”. Il report settimanale

AUSL Romagna: “Curva nuovi casi si è stabilizzata”. Il report settimanale

Questa settimana il Romagna sono stati eseguiti 50.699 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 3852 nuovi casi positivi (7.6%). Stabile il tasso d’incidenza totale dei nuovi casi negli ultimi sette giorni /100.000 abitanti e tutti i distretti dell’ AUSL della Romagna presentano tassi superiori a 200 ed in particolar modo quelli di Ravenna, Forlì e Rimini che hanno tassi superiori a 350. AUSL dvede in questi dati una stabilizzazione dei nuovi casi sia in termini assoluti (-47) che percentuali. In questi dati svetta il terrtorio riminese, con il distretto Nord primo in Romagna per numero di contagi davanti a quello di Ravenna.

Il tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da COVID è in aumento da otto settimane ed in totale sono ricoverati 225 pazienti, di cui 27 in terapia intensiva.

“Risulta del tutto evidente come questo aumento, abbia un andamento decisamente attenuato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – sottolintassi superiori a 350ea AUSL Romagna –  grazie alla diffusione della vaccinazione. In particolare i ricoveri ordinari sono 2 volte inferiori e si registra un numero di decessi 5 volte inferiore”.

Questa settimana si sono verificati due focolai nelle strutture ospedaliere, a Forlì e Rimini, e 5in residenze per anziani: 3 a Ravenna, uno a Rimini e uno a Cesena.

Complessivamente sono stati sospesi 257 operatori tra dipendenti e convenzionati in tutta l’azienda USL della Romagna. Una settimana fa erano 248.

In continuo aumento il numero dei stassi superiori a 350oggetti vaccinati nei centri vaccinali aziendali (al 14 dicembre 855.523 con prima dose e 773.809 con seconda dose e 196.586 con terza dose a cui vanno aggiunte 84.872 dosi somministrate dai MMG).

A fronte dei dati – commenta Mattia Altini, Direttore Sanitario di Ausl Romagna – che anche questa settimana ci confermano la persistente circolazione del virus, vorrei porre l’attenzione all’importante novità rappresentata dall’estensione del vaccino alla fascia 5-11 anni. Come si vede infatti, da diverse settimane anche sui nostri bollettini settimanali, sono in prevalenza i ragazzi più giovani ad essere diventati il bersaglio del virus, mentre la fascia dei 14-18 anni che si è già vaccinata, presenta tassi molto inferiori di contagi. Ciò a conferma ulteriore della barriera rappresentata dal vaccino”.

“Per questo, voglio unirmi alle esortazioni lanciate in queste settimane dalle Comunità scientifiche dei pediatri, agli appelli lanciati in questi giorni dai nostri Pediatri di Libera scelta, ospedalieri e operanti nelle Pediatrie di Comunità, affinché anche per i bambini appartenenti alla fascia 5-11 anni, ora autorizzati alla vaccinazione, si produca una importante corsa all’adesione. I pediatri, che saranno presenti anche all’interno delle sedute vaccinali dedicate ai bambini, potranno rispondere alle domande, chiarire dubbi e fornire tutte le informazioni richieste ai genitori. Voglio concludere, allegando l’appello dei pediatri della regione Emilia- Romagna rivolto ai genitori dal titolo molto eloquente:” Genitori, vaccinate i vostri bambini contro Covid: non è troppo presto”, conclude Altini.

Ultimi Articoli

Scroll Up