E’ il capodanno più singolare e suggestivo. Tutto in una notte. Undici piazze e spazi pubblici in simbiosi tra loro grazie alla musica, all’arte, al cinema, al sogno, alla bellezza. Straordinari musei internazionali, dj set, videomapping e visual design d’autore verso cui alzare gli occhi con meraviglia per un San Silvestro durante il quale la città intera spalancherà le sue braccia, regalando un’atmosfera unica di festa grazie a uno speciale progetto di animazioni diffuse, disegnato intorno al momento particolare in cui si cala. Rimini annuncia il suo 31 dicembre, il clou del palinsesto del ‘Capodanno più lungo del mondo’: 140 eventi in un mese, iniziative, appuntamenti tra tradizione e contemporaneità, cori sotto l’albero, con la voglia di sorridere, divertirsi, stare insieme in piena sicurezza grazie a una città pienamente accogliente e in attività, con i suoi 300 alberghi aperti, le centinaia di ristoranti e pubblici esercizi pronti ad accogliere i turisti, i visitatori, i residenti.
“La scelta consapevole e cercata- spiega il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad- è stata quella di fare e non rinunciare. Da settimane abbiamo cercato le modalità organizzative migliori per promuovere una festa che resti nel cuore e nella mente di chi vi parteciperà. Sappiamo bene cosa accade intorno a noi e tra noi: il tema della salute resta in cima a ogni considerazione. Ma intorno a questo si è scelto, e ripeto due volte questo verbo, di mettere in piedi e armonizzare un inedito programma sviluppato contemporaneamente in 11 sedi e situazioni diverse: un ensemble di eventi durante il quale davvero Rimini, forse per la prima volta, presenta un programma analogo a quello delle grandi capitali europee”.
Il “Capodanno più lungo del mondo” si adegua ai tempi, ma non rinuncia a regalare una straordinaria finestra di arte, di cultura e di festa con un programma che, da dicembre a gennaio, conduce verso il nuovo anno. Un cartellone con decine di appuntamenti da vivere in sicurezza e all’aperto e che ruota attorno alla bellezza, al sogno e all’immaginazione, costruito sulla traiettoria di sviluppo di una città intera fra spazi aperti, spazi diffusi, palazzi storici, luoghi moderni.
Dopo un anno di stop, per questo finale d’anno, il Comune di Rimini si appresta a organizzare un lungo calendario di “cose da fare” che ha idealmente preso il via domenica scorsa con l’apertura del Palazzo del Fulgor a completamento di un museo/non museo con caratteristiche uniche al mondo, il Fellini Museum, e che prosegue in una fusione di immagini e note che saranno lo spartito su cui si snoderà anche la serata del 31 dicembre.
Una lunga notte diffusa fra undici diversi spazi del centro cittadino con Musei aperti e visite guidate fino alle 3 di notte a Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor, Part, Teatro Galli, Domus e Museo della città, dj set e concerti fra piazza Malatesta, Arena Francesca da Rimini, Teatro degli Atti e ala nuova del Museo della città, piazza sull’acqua brindisi d’arte in musica alla Domus del chirurgo e alla sala del Giudizio del Museo.
Una festa che sarà accesa da giochi di luci e colori per raccontare questo passaggio verso il nuovo anno da speciali spettacoli di video mapping che percorrono lo spazio e il tempo e che mettono in connessione le principali aree che compongono i nuovi spazi del centro con la piazza sull’acqua, trasformando i luoghi in speciali quinte che ospitano gli appuntamenti musicali dell’ultimo dell’anno. Alla Piazza sull’acqua WELCOME!, un racconto video animato che, ripercorrendo il messaggio di resilienza e fratellanza alla base dell’installazione luminosa “208”, il concetto di accoglienza proprio del DNA di Rimini “caput viarum” e della mescolanza di genti del Mediterraneo, parla di Rimini, città di provincia ancorata a radici e tradizione, ma con lo sguardo aperto sul mondo. Nella piazza dei sogni sarà lo spettacolo di visual design dal titolo ‘Insight!’, a cura di Karmachina, che il 31 dicembre trasformerà Piazza Malatesta nel fulcro di un’esperienza diffusa che vedrà gli edifici prendere magicamente vita e animarsi, sottolineando gli elementi architettonici che caratterizzano le facciate: dal Palazzo del Fulgor alla torre di Castel Sismondo, passando per due delle facciate del Teatro Galli, le proiezioni dialogheranno tra loro avvolgendo gli spettatori in un gioco di luci dal forte impatto emotivo. Un fil rouge che animerà gli edifici che circondano quel nuovo luogo urbano che è stato simbolicamente denominato Piazza dei Sogni. Insight! accompagnerà in piazza Malatesta il programma musicale del 31 dicembre.
E sul palco di piazza Malatesta avvolta dal gioco di luci e dall’animazione architettonica, andrà in scena “Malatesta Soul“, rassegna live con due atmosfere e due protagonisti. Si comincia alle ore 22,45 con una finestra swing charleston e cabaret francese che in un flusso musicale condurrà verso le atmosfere funk e dance grazie all’energia vocale e musicale di Kelly Joyce accompagnata da una band di musicisti di grande prestigio ed un corpo di ballo. La band composta da pianoforte, batteria, basso/contrabbasso, chitarra e tromba ripercorrerà il clima musicale francese verso i nostri giorni, con la presentazione del nuovo singolo di Kelly “Male, Male” e dei suoi grandi successi fino alla mezzanotte. Dopo lo scoccare dell’anno nuovo sul palco sarà protagonista il progetto live Saturnino Power trio. Un concerto dal vivo che ondeggia tra sonorità funk e nu-soul, alla ricerca del groove ideale per connettersi con il pubblico. Saturnino Celani è senza ombra di dubbio uno dei bassisti italiani più celebri ed è noto al grande pubblico per aver calcato i palchi di tutto il mondo insieme a Lorenzo Jovanotti. La sua passione per la musica è trasversale e tocca tantissimi generi, dal rock al jazz fino al funk. Insieme a lui sul palco Riccardo Onori, chitarrista, autore e produttore, ha collaborato con tanti artisti dai Diaframma ai Dirotta su Cuba, fino a Irene Grandi. Nel 2001 è entrato anche lui nel team di Lorenzo Jovanotti e ha partecipato alla stesura di molti brani. Donald Renda alla batteria, vanta collaborazioni con artisti di calibro nazionale come Noemi e Patty Pravo, macchina da groove che mischia i ritmi funk con le sonorità dance elettroniche.
Nella vicina arena Francesca da Rimini il Dj riminese di fama nazionale Max Monti e gli allievi della Music Academy Rimini scalderanno l’atmosfera con Live e Dj set. A seguire il concerto dei DELLAI con la loro Band, i due gemelli Luca e Matteo, che con il loro progetto musicale nato proprio nell’accademia musicale Riminese, sono arrivati fino al Festival di Sanremo 2021 nella sezione giovani.
Sempre il 31 dicembre, ma nell’Ala Moderna del Museo della città, uno speciale omaggio sonoro sarà protagonista di Music Landscape, mente al chiostro del teatro degli Atti andranno in scena le sonorità latine dello staff del Grancaribe con i dj set di Rafael Nuñez e dj Naps, a partire dalle ore 22.30. Un percorso danzante dalle Antille al Sud America attraverso i suoi balli e folklore. Si esibiranno ballerini cubani brasiliani e dominicani proponendo capoeira e tango argentino, musica latina attuale Dembow e reggaeton.
Il capodanno riminese prosegue all’insegna della cultura. Immancabile come ogni anno il brindisi di mezzanotte al Museo della città dove nella sala del Giudizio il Quartetto EoS si esibirà in un concerto da Bach ai Led Zeppelin. Violini Aldo Capicchioni e Michela Zanotti, viola Aldo Maria Zangheri, violoncello Alessandro Culiani (dalle ore 22,30, a seguire il brindisi in Museo, info e prenotazione obbligatoria: https://www.ticketlandia.com/m/musei-rimini). Alla Domus del chirurgo il 31 dicembre risuoneranno le note jazz del Lego Jazz 4et: Pako Montuori batteria, Mauro Mussoni contrabbasso, Simone Migani al piano, Simone La Maida al sax (dalle ore 22,30, a seguire il brindisi, info e prenotazione obbligatoria: https://www.ticketlandia.com/m/musei-rimini)
Il capodanno della cultura continua fino alle 3 di notte con aperture serali straordinarie e gratuite del Fellini Museum fra Castel Sismondo e Palazzo del Fulgor per una visita al palazzo settecentesco dove Fellini bambino scoprì il cinema e alle sale rinascimentali del mastio di Castel Sismondo, la rocca del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi, che accolgono veri e propri set felliniani, sviluppando la dimensione più performativa ed emotiva di FM – Fellini Museum.
Porte aperte sull’arte moderna e contemporanea al Part – Palazzi dell’Arte Rimini: negli storici palazzi dell’Arengo e del Podestà affacciati sulla centrale piazza Cavour di Rimini si potranno ammirare le opere d’arte contemporanea dell’eclettica raccolta della Fondazione San Patrignano. Dalle ore 16 alle 19 del 31 dicembre il Part ospita ‘Sogno di un giorno di mezz’inverno’: fra le bellissime opere d’arte del museo, il tempo si fermerà per dar vita alla fantasia, dove grandi e piccoli potranno assistere a una meravigliosa rappresentazione che immergerà i partecipanti in un mondo di favola e vedere la vita fiabesca del Re e della Regina con i loro elfi e le fate del bosco. Creature fantastiche che indossano vestiti incredibili e danzano movendosi su musica eterica (acli arte e spettacolo Rimini presenta H.O.P.E. for DANCE a.s.d. Rimini, in collaborazione con Cartoon club).
Apertura straordinaria fino alle 3 di notte anche al Teatro Galli, luogo di straordinaria suggestione, inaugurato da Giuseppe Verdi nel 1857 e inaccessibile per decenni, ora ritornato al suo splendore, così come al Museo della città e alla domus: tutti i musei della città il 31 dicembre seguiranno il seguente orario: 10 – 13 /16 – 19 / 21 – 03 (con ingresso gratuito solo serale, dalle ore 21 alle 3).
Anche il Visitor center in corso d’Augusto 235 apre le sue porte a chi vuole scoprire la città attraverso il percorso multimediale ed interattivo che parte dall’epoca romana quando Ariminum era Caput Viarum (apertura: 15,30 -19,30 /20 -22, ingresso libero)
La festa continua al Fulgor con San Silvestro al Cinema che propone i film proposti nelle sale cinematografiche per Natale e un buffet dolce, per brindare insieme allo scoccare della mezzanotte. Dopo la mezzanotte la proiezione notturna del film cult “Frankenstein Junior” nella sala Federico (alle ore 00:30, Info: www.cinemafulgor.com)
Ad inaugurare il nuovo anno dal palcoscenico del Teatro Galli sarà ‘Don Pasquale’, Opera Buffa in tre Atti di Gaetano Donizetti su libretto firmato da Michele Accursi ma in realtà scritto dallo stesso Donizetti e da Giovanni Ruffini ricalcato sul dramma giocoso di Angelo Anelli Ser Marcantonio del 1810. Presentata per la prima volta a Parigi nel 1843, Don Pasquale è un’opera coinvolgente che racconta in un modo sempre attuale lo scontro generazionale e mette in scena una storia che nella tradizione dell’Opera buffa prende a riferimento i personaggi della Commedia dell’arte. A cura del Coro Lirico Amintore Galli. Orario: 1 gennaio ore 17.30 – 2 gennaio ore 17.30 – 3 gennaio ore 20.30 – 4 gennaio ore 20.30. Le prevendite sono aperte tutti i giorni dal 9 dicembre in piazza Cavour 31 con orario 11:00 – 19:00 eccetto il 25 ed il 26 dicembre che rimarrà chiusa. I giorni delle rappresentazioni (1,2,3,4 gennaio 2022) la biglietteria si trasferisce al Teatro Galli: cl’1 e il 2 gennaio sarà disponibile dalle ore 15.30, il 3 e 4 gennaio dalle ore 17.30 (info: www.corogallirimini.it)
A fare da cornice una città illuminata a festa fra decorazioni luminose, archi di luce, tetti di stelle. Speciale preludio del programma di fine d’anno l’atteso ritorno, sabato 18 dicembre al teatro Galli, di Riccardo Muti sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, a due anni dall’eccezionale apparizione per l’inaugurazione della 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana, stavolta impegnato nell’esecuzione in forma di concerto del Nabucco di Giuseppe Verdi. Riccardo Muti direttore – Orchestra Giovanile Luigi Cherubini – Coro Cremona Antiqua – maestro del coro Antonio Greco, in collaborazione con Riccardo Muti Italian Opera Academy (www.riccardomuti.com, ore 21.00. Ingresso a pagamento. Biglietteria online www.biglietteria.comune.rimini.it, info: www.sagramusicalemalatestiana.it)
Sarà il coro gospel più famoso del mondo e il primo coro gospel d’America, l’Harlem Gospel Choir, a calcare il palcoscenico del Teatro Galli il domenica 19 dicembre. Fondato nel 1986 da Allen Bailey per le celebrazioni in onore di Martin Luther King, il coro è composto dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di Harlem e di New York. Attraverso la sua musica il coro si batte per una migliore comprensione della cultura Afro-Americana e della musica Gospel e ha condiviso il suo messaggio di amore, pace e armonia con migliaia di persone di tutte le nazioni e culture diverse (evento presentato da Clinica Nuova Ricerca in collaborazione con Comune di Rimini, ore 18.30 – Ingresso gratuito con ritiro inviti presso Nuova Ricerca (0541 319411)