Un caso di positività al coronavirus è stato accertato nello scorso weekend tra gli studenti della scuole elementare Enrico Toti di Rimini. Secondo la normativa vigente tutti i suoi compagni di classe avrebbero dovuto sostenere le lezioni a distanza ma per il primo giorno a finire in dad sono stati gli studenti di un altra classe che non erano entrati in contatto con il bimbo contagiato i cui compagni per lo stesso equivoco si sono presentati a scuola.
Per motivi di privacy Ausl Romagna non comunica i nominativi dei bimbi positivi ma solo la classe che deve sospendere le lezioni in presenza. Nel caso di specie, nel pomeriggio di domenica è stata comunicata dall’azienda sanitaria la classe sbagliata come scoperto anche dai genitori nelle chat di gruppo.
Lunedì mattina si sono quindi presentati a scuole gli studenti compagni di classe del bimbo risultato positivo comunque tenuto a casa dai suoi genitori. L’equivoco si è risolto già martedì mattina dopo le verifiche incrociate di Ausl con la scuola. “Devo dire che in così tanto tempo – spiega la preside Lorella Camporesi – non era mai successa una cosa simile quindi direi che un errore può capitare. È tutto rientrato nella norma nel giro di poco. Purtroppo il caso ha voluto che questo equivoco si verificasse di domenica quanto le comunicazioni sono meno immediate che nei giorni feriali. Sono certa che se fosse capitato di lunedì non ci sarebbero state conseguenze anche minime”.