“Spiace la decisione di Oscar Fabbri di lasciare la Lega. E spiacciono anche le giustificazioni addotte, sia nel merito che nel metodo. Nel merito, perché Oscar, con le dichiarazioni rilasciate alla stampa, scivola malamente delegittimando, nei fatti, tante sue prese di posizione pubbliche e private del recente passato. Nel metodo, perché l’addio avviene attraverso i media e subito dopo il cambio della segreteria della Lega riminese. Ma Oscar lo sa bene: le porte della Lega sono sempre aperte per chi vuole entrare, ma soprattutto per chi vuole uscire perché non si riconosce nella linea politica del partito”.
Così in una nota la parlamentare Elena Raffaelli e il segretario della Lega Rimini Gilberto Giani.
“Oscar sa benissimo che nella Lega si discute, si può essere in disaccordo, ma poi c’è chi deve decidere e questa decisione deve essere supportata insieme. Viviamo una congiuntura sociale, economica e politica tanto difficile da non lasciare spazio alle piccole beghe di bottega. Dobbiamo tornare in mezzo alla gente, ascoltare e dare risposte restituendo ai cittadini il loro ruolo determinante nelle scelte politiche. In questo scenario, Oscar, avresti potuto avere un grande spazio. Al contrario, hai avuto solo parole poco riconoscenti nei confronti del segretario Jacopo Morrone che ti ha sempre sostenuto e supportato. E’ vero che la riconoscenza è cosa rara in privato, figuriamoci in politica, ma noi della Lega vogliamo fare la differenza cambiando a piccoli passi lo scenario politico odierno per ridare fiducia e speranza alla nostra società”.