Riportiamo a seguire il comunicato del deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti, che coglie l’occasione della Giornata Internazionale della Donna per fare un bilancio sull’impegno del PD, e, più in generale, del Parlamento, in direzione di pari opportunità e diritti.
In occasione della Giornata Internazionale della donna, le deputate e i deputati del Gruppo PD della Camera fanno il punto sul percorso fatto e il lavoro svolto in questa legislatura in tema di parità di genere, diritti, rappresentanza, lavoro, servizi, welfare per le donne.
“Nella classifica 2016 sul divario tra genere maschile e femminile redatta dal Word Economic Forum, l’Italia oggi occupa il 50° posto e ha scalato in soli 4 anni 30 posizioni (era all’80° posto nel 2012) . Le cose stanno cambiando anche grazie ai numerosi interventi legislativi con cui in questi anni abbiamo affrontato la disparità di genere da diverse prospettive: dagli aspetti culturali, come inserimento dell’educazione alla parità tra i sessi nelle scuole o il congedo obbligatorio per i neopapà, agli aspetti civili come il divorzio breve e il doppio cognome ai figli (legge in fase di approvazione al Senato), dal sostegno alla maternità (bonus bebè, voucher per baby sitter o asili nido, norme contro le dimissioni in bianco) alla parità di genere nella rappresentanza, dal contrasto al femminicidio al sostegno delle vittime di violenza.
ll gruppo parlamentare del Pd è quello con il maggior numero di deputate ed è anche quello che si è fatto promotore delle più importanti iniziative legislative in favore delle donne. La strada è ancora lunga, restano nodi da sciogliere e ostacoli da superare, ma il nostro impegno continua, nella convinzione che quando la parità sarà pienamente raggiunta l’Italia sarà davvero un paese civile e maturo”.
Per informare sull’attività parlamentare è stato realizzato il dossier “Un Paese per donne e uomini. Cosa abbiamo fatto in tema di diritti, lavoro, welfare” che attraverso quattro sezioni tematiche – “spegnere la violenza”, “maternità libera scelta”, “istituzioni più rappresentative”, “i nuovi diritti” -, vuole raccontare l’impegno delle deputate e dei deputati per rendere l’Italia un Paese per donne e uomini.
SPEGNERE LA VIOLENZA
- Convenzione di Istanbul
- decreto contro il femminicidio
- Codice rosa nel Pronto soccorso (percorso di protezione, dedicato alle vittime di violenza, abuso e maltrattamento, attivato sia al Pronto Soccorso che nelle Asl, legge 208/2015)
- congedi per le vittime di violenza
- Piano Nazionale Donne, Pace e Sicurezza (1.000.000 di euro per il 2017 e di 500.000 euro per ciascuna annualità 2018 e 2019).
MATERNITÀ LIBERA SCELTA
- Lotta contro le dimissioni in bianco
- estensione delle indennità di maternità e dei congedi di maternità e paternità
- bonus bebè
- voucher baby sitter
- premio alla nascita o all’adozione di un minore
- sostegno alla natalità
- buono iscrizione asilo nido
- welfare aziendale premio di produttività (tassazione ridotta)
- stop alle penalizzazioni sulle pensioni
- opzione donna per l’anticipo pensionistico
- riscatto laurea.
ISTITUZIONI PIÙ RAPPRESENTATIVE
- Maggiore equilibrio tra donne e uomini nelle assemblee elettive
I NUOVI DIRITTI
- Divorzio breve
- unioni civili
- educazione di genere.