“Photobuster. La Rimini che c’è ma non si vede (ancora)” chiude il sipario. Dopo due mesi di esposizione all’Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, l’associazione Sarà. si ritroverà domenica 5 dicembre dalle 16 tra le stanze della mostra fotografica per salutare gli autori del collettivo Cesura ed i loro scatti riminesi. Un progetto che durante la sua programmazione ha visto la partecipazione di fotografi come Piero Percoco con il suo libro ‘Puglia cruda’ e Marco Zanella con l’anteprima nazionale di Scalandrê.
Realizzata con la collaborazione del Laboratorio Aperto Rimini Tiberio e prolungata di oltre un mese per l’interesse suscitato in città, la mostra ha raccolto i lavori di Cesura con Chiara Fossati, Marco P. Valli, Giorgio Salimeni e Alex Zoboli (suo il video “Uno spettacolo della natura”) e quelli dei fotografi romagnoli Alex Garelli, Martina Censi, Federico Tabanelli, Christian Nosel e Marco Trinchillo.
Trinchillo, già musicista nel gruppo Amycanbe, amico del SI Fest di Savignano sul Rubicone, attivo a livello nazionale con la sua musica e la sua fotografia, è scomparso prematuramente all’età di quarant’anni, lasciando il suo ultimo lavoro sull’Ina Casa di Rimini appeso alle pareti del Museo della città. Per questo Sarà. insieme alla vicesindaca Chiara Bellini e ai tanti amici che si vorranno unire, domenica accoglierà la famiglia di Trinchillo e brinderà a lui ed alle emozioni profonde che “Photobuster. La Rimini che c’è ma non si vede (ancora)” ha lasciato nel cuore di tutti.