La prevista “botta” di inverno è arruvata puntualmente sul riminese, facendo precipitare le temperature del mattino vicino allo zero in pianura, qualche grado al di sotto man mano che le quote aumentano. Dopo le prime deboli nevicate di ieri, anche oggi le cime si sono imbiancate dai 500 metri in su, mentre in pianura è caduta pioggia mista a chicchi gelati.
sebbene putroppo non abbia per ora portato a
Un tempo comunque molto variabile, con sprazzi di sole, cupe nuvole temporalesche, raffiche di vento anche oltre i 60 km/h, tuoni e scariche di grandine – in termini meteorologici “pioggia gelata codice Metar PL”, ovvero ice pellet – che poco prima delle 15 hanno colpito un po’ tutta la costa. Ma si è anche visto uno spettacolare arcobaleno, preannuncio che il paggio stava per passare.
Qui alcune immagini girate a Riccione e divulgate da Roberto Nanni:
In provincia di Rimini ArpaER prevede per domani, martedì 30 novembre: “Sulla costa sereno, sui rilievi sereno con gelate; dal pomeriggio sereno. Temperature minime del mattino comprese tra -2° sui rilievi e 3° sulla costa; massime pomeridiane comprese tra 3° sui rilievi e 10° sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 38 (sulla costa) e 43 km/h (sui rilievi). Mare mosso con tendenza ad attenuazione del moto ondoso”.
Dopodomani, mercoledì 1 dicembre: “Al mattino sulla costa sereno, sui rilievi tendenza ad aumento della nuvolosità; nel pomeriggio nuvoloso; dalla sera tendenza ad attenuazione della nuvolosità. Temperature minime del mattino comprese tra 1° sui rilievi e 6° sulla costa; massime pomeridiane comprese tra 7° sui rilievi e 12° sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 33 (sulla costa) e 62 km/h (sui rilievi). Mare poco mosso”.
La tendenza del tempo prevista in Emilia-Romagna da giovedì 2 a domenica 5 dicembre: “La discesa di alcune saccature da nord porterà un aumento della nuvolosità con precipitazioni, più probabili giovedì in esaurimento venerdì. Nuove precipitazioni nella giornata di domenica. Le temperature tenderanno ad aumentare nei valori minimi giovedì e venerdì per poi calare nuovamente a fine periodo, le massime non subiranno variazioni significative”.