Questa mattina la Conferenza degli Enti della provincia di Rimini ha rinnovato il consiglio di amministrazione di Acer Rimini. Nei giorni scorsi il presidente, Riccardo Fabbri aveva dato le dimissioni per assumere l’incarico di capo di gabinetto del sindaco Jamil Sadegholvaad.
Presidente è stato nominato Tiziano Arlotti, sindacalista Cisl, assessore del Comune di Rimini nella giunta Ravaioli, parlamentare per una legislatura nel Partito Democratico.
Vice presidente è stata confermata Claudio Corsini. Fortunato Stramandinoli è componente del Consiglio.
Acer è l’azienda per la gestione di patrimoni immobiliari, tra cui gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Sulle nomine critico il sindaco di Bellaria Giorgetti che si è astenuto.
“Il Sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti e l’Assessore ai Servizi Sociali Flaviana Grillo affidano le proprie considerazioni a una nota congiunta: “Esprimiamo le nostre congratulazioni al Presidente, figura verso la quale nutriamo stima personale ed apprezzamento professionale. A Tiziano Arlotti ed a tutti i componenti del nuovo C.d.A., l’augurio quindi di un proficuo e collaborativo lavoro a vantaggio dell’edilizia residenziale sociale dei nostri territori e delle famiglie che ne beneficiano. Siamo tuttavia a rimarcare come ancora una volta la nostra provincia abbia assistito a una scelta avvenuta in ‘altre stanze’, quelle di un’unica compagine politica, diversamente rispetto a quanto richiederebbero le nomine di un ente partecipato, strategico e rappresentativo dell’intero territorio, della portata di ACER.”
“A maggior ragione, pertanto, riteniamo che questa fosse l’occasione giusta”, sottolineano, “per dare un segnale di discontinuità e per vedere tutte le forze in campo ragionare insieme in nome del bene comune e di orizzonti nuovi nella gestione della ‘res publica’. Anche in vista delle opportunità che il PNRR prevede per il comparto delle politiche abitative. Era ciò che la stessa Amministrazione Comunale di Bellaria Igea Marina aveva proposto: hanno tuttavia prevalso logiche vecchie e una visione miope che, pur rinnovando gli auguri di buon lavoro a tutti gli interpreti scelti, ci hanno indotto a un inevitabile voto di astensione.”