La provincia di Rimini resta nettamente ultima in Romagna per la somministrazione della terza dose di vaccino e anzi perde altro terreno rispetto alle altre. Secondo i dati AUSL aggiornati al 22 novembre, nel riminese sono stati poco più di 20 mila ad aver ricevuto il richiamo, mentre la provincia di Ravenna è a quasi 34 mila e Forlì-Cesena oltre 31.700. In rapporto al totale della popolazione, Rimini è sotto il 6% (+1,3% in una settimana), Forlì-Cesena ha superato l’8% (+2%) e a Ravenna oltrepassa il 7% (+1,7%).
Quanto alle prime e seconde dosi, Rimini resta staccata di 4 punti percentuali dalla media della Romagna, recuperandone uno rispetto al distacco di una settimana fa. Nella media fra tutte le fasce d’retà, sono 6 i punti che separano Rimini da rispetto a Cesena e Ravenna, 7 su Forlì.
Nel dettaglio dei comuni riminesi, in quelli con più di 10 mila abitanti Santarcangelo resta il più vaccinato almeno con una dose, con una media fra le età dell’81%. Seguono: Bellaria (80.25%), Coriano (79.87%), Verucchio (78,5%), Rimini (78%), Riccione (77.37%), Misano (77%); fanalino di coda sempre Cattolica (73,75%).
Saltano all’occhio notevoli differenze fra alcuni Comuni, soprattutto in determinate fasce di età. Per esempio a Gemmano è vaccinato solo il 31% di chi ha fra 12 e 19 anni, mentre la media provinciale è al 61%, già molto bassa rispetto al resto della Romagna, quando a Casteldelci si arriva all’81%. Qui sono altissime le percentuali anche nelle altre fasce; il dato più basso è il 74% di quella 30-39 anni, sempre comunque sopra la media provinciale.