Una famiglia con l’impasto della pizza nel sangue. Si può definire così la famiglia Raucci (Babbo Luigi Saverio 43 e i due figli Luca 22 e Francesco 18), della Pizzeria Lukè di Cattolica che ha partecipato, portando a casa ottimi risultati, alla 20a edizione del Campionato del Mondo di Pizza Piccante che si è svolto gli scorsi 19 e 20 ottobre, a Scalea, in Calabria.
I Raucci sono originari della Basilicata, in provincia di Potenza. Sono arrivati a Cattolica nel 2007 e hanno aperto la prima pizzeria a Cattolica nel marzo del 2018 e successivamente anche il ristorante a Gabicce nel mese di novembre dello stesso anno. Mentre nel maggio 2019, è nata la gelateria “Gli Sfizi di Lukè”, sul lungomare di Gabicce.
In questa importante competizione andata in scena a Scalea, che si svolge ogni anno a eccezione dell’anno scorso che è saltata a causa del Covid, hanno partecipato ben 265 pizzaioli provenienti da tutto il mondo. I concorrenti, in base alla categoria scelta, dovevano preparare una pizza e sono stati giudicati su tre aspetti fondamentali: aspetto, cottura e gusto.
Luigi Saverio si è classificato al 12’posto per la categoria “Pizza Napoletana”, mentre è arrivato in settima posizione per il Premio “Filippo Matellicani”. Luca Raucci si è classificato all’ottavo posto per la categoria “Pizza Napoletana”, mentre è arrivato 19esimo per la “Pizza Margherita”. Invece, Francesco è arrivato 17esimo per la categoria “Pizza Margherita”. Infine, Luca e Francesco si sono posizionati al 10’ posto in “Coppa Italia” per la Regione Emilia Romagna.
«È stato un immenso piacere per noi riuscire a partecipare a questo campionato mondiale – spiegano i tre -. Confrontarsi con colleghi provenienti da tutto il mondo è sempre una esperienza molta bella e stimolante, e anche essere giudicati da persone del mondo dall’arte culinaria. Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti, anche se non è stato facile organizzare al meglio ingredienti e impasto durante questo lungo viaggio di più di 700 km, vorremmo ringraziare anche il presidente di questa manifestazione, ovvero Francesco Matellicani , che ha reso possibile tutto questo è ha fatto in modo che tutto andasse alla perfezione».