Nel CDA di Geat del 27 ottobre si ufficializzerà tecnicamente l’acquisizione delle Azioni Romagna Acque dal Comune di Riccione.
Nella “Commissione Controllo e Garanzia” del 20 ottobre, dopo oltre un’ora e mezza di confronto tecnico serrato con le minoranze, dalle risposte del Presidente di Geat Saverio Selva emerge una “parziale e vaga” informativa, circa i risvolti che questa operazione di finanza straordinaria potrebbe comportare sugli assetti economico finanziari di Geat in futuro.
“In casi come questi è buona norma arrivare in commissione, in consiglio comunale e poi in CDA, con una relazione dettagliata circa l’impatto che questo tipo di operazioni possono determinare per l’azienda nel futuro.
Così come è emerso in commissione, anche in seguito a formali verifiche sugli atti, solamente ad operazione perfezionata si affronterà la questione”, dichiara Riccione Civica.
“Oggi l’amministrazione preferisce non parlare ma è scontato che tra qualche settimana potremmo assistere al trasferimento di svariati milioni liquidità da Geat “liberati” grazie a questa operazione contabile verso l’Amministrazione – continua il gruppo -.
Riccione civica che questa circostanza sia l’unica a giustificare una manovra del genere a fine legislatura ed è anche il motivo per il quale il Sindaco non interviene in consiglio comunale in seguito a specifica domanda del consigliere Delbianco.
I riccionesi non devono sapere per quale motivo si imposta questa operazione a fine legislatura ed i consiglieri ed i soci di Geat non devono avere contezza circa l’impatto che potrebbe avere sulla società nel medio termine dover restituire alle casse comunale diversi milioni di euro. Nemmeno i soci di Romagna Acque sono stati adeguatamente informati, insomma abbiamo aggiornato al ribasso i livelli minimi di correttezza istituzionale. Anche i sindacati si sono allarmati e pretendono risposte chiare che vadano a tutelare la stabilità della società e di conseguenza anche i posti di lavoro”.
“Il Presidente Selva dimostri maggiore fermezza e “chieda tempo”. Capiamo le difficoltà ma è fondamentale resistere alle pressioni di un’amministrazione spregiudicata e disposta a spolpare con questa disinvoltura il patrimonio dei riccionesi solo per fini elettorali”, conclude Riccione Civica.