“Insieme ai colleghi del MoVimento 5 Stelle ho presentato al Senato una mozione per inserire, tra gli standard per l’attribuzione delle “stelle” nella classificazione alberghiera, tutti quegli elementi e fattori qualitativi volti ad attuare la transizione ecologica e la gestione dei rifiuti prodotti dalle strutture ricettive”. Lo fa sapere con una nota il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.
“Una opportunità – spiega – che renderebbe il settore ricettivo un modello di sostenibilità; una nuova forma di ospitalità che si apre alla responsabilità sociale e ambientale, così come si realizzerebbe una gestione aziendale realmente efficace ed efficiente e verrebbe intercettata quella clientela, in crescita esponenziale, che si basa sulla green reputation della struttura alberghiera in occasione del proprio soggiorno. La rivoluzione e transizione ecologica può essere caratterizzata e valorizzata anche da azioni dirette al settore turistico. Basti pensare, a titolo meramente esemplificativo, all’incremento della raccolta differenziata, all’eliminazione della plastica monouso e delle confezioni monodose, alla raccolta delle acque piovane, alla produzione autonoma di energia e a tanti altri fattori di valutazione “green”. Gli obiettivi di una simile strategia possono essere raggiunti con l’applicazione di semplici buone pratiche quali la verifica e l’analisi delle modalità di gestione dei rifiuti e rilevazione dei consumi, il coinvolgimento e la formazione del personale in tal senso, il riciclo e il riutilizzo degli oggetti, l’informazione, la sensibilizzazione e il coinvolgimento della clientela”.
“Il turismo è materia di competenza legislativa residuale regionale ma “comunque non esclude la possibilità per la legge statale di attribuire funzioni amministrative al livello centrale e di regolarne l’esercizio”, da qui i presupposti per la mozione in Senato del M5S. Ritengo che una classificazione ricettiva rigorosa ed omogenea sia di vitale importanza per la nostra Riviera e costituisca un fattore altamente strategico sotto diversi punti di vista, incrociando criticità del nostro sistema turistico come quello delle infiltrazioni criminali, dei prezzi bassi e della reputazione delle nostre strutture alberghiere, nonché la difficoltà del reale riconoscimento di tutte quelle strutture ricettive, anche piccole, che lavorano con servizi dì grande qualità”, conclude Marco Croatti.