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Roberto Assirelli, ricordo di un amico

Un anno fa, il 4 marzo 2016, moriva a Rimini Roberto Assirelli. Roberto per dieci anni fu consigliere comunale di Coriano, e per 7 anni Assessore Comunale con varie deleghe (dal giugno 1988 a maggio 1990 assessore alla pubblica istruzione e ai trasporti, dal 1990 al 1995 assessore al bilancio e alla cultura).

Io e i molti corianesi che lo conoscevano abbiamo appreso della sua morte solo poche settimane fa. Nel 2001 si era trasferito prima a Rimini e poi, per molti anni, in Nigeria a svolgere il suo lavoro di tecnico installatore e gestore di impianti tecnologici. Era rientrato in Italia nel gennaio 2015, ma contrariamente al passato ad ogni suo rientro, non era venuto a salutarmi in Biblioteca come era solito fare.

Roberto morì un mese e mezzo dopo la morte della moglie, avvenuta il 16 gennaio 2016 al termine di una lunga malattia. Una morte invece velocissima quella di Roberto, in 15 giorni, per un tumore rilevato tardi e ormai incurabile. E purtroppo nessuno di noi ebbe notizia della sua scomparsa. Il funerale di Roberto venne celebrato il 7 marzo 2016 da don Giuseppe Giovanelli nella parrocchia di Rivabella e le ceneri sue e di sua moglie vennero disperse in mare, come da loro volontà, qualche giorno dopo dalle figlie.

Roberto Assirelli era nato a Faenza il 29 aprile 1954 ed è morto a 62 anni il 4 marzo 2016. Lo zio, il fratello del padre Adriano, era Elio Assirelli (1923-2009), importante Sindaco democristiano di Faenza dal 1956 al 1972 e senatore dal 1972 al 1979.

Roberto negli anni giovanili finì nei guai per uso di droga. Nei primi anni ’80 fu tra i primi giovani accolti da Vincenzo Muccioli nella Comunità di San Patrignano. Per 10 anni, al termine del percorso di recupero, Roberto fu uno degli uomini di fiducia di Muccioli e per lunghi anni lavorò con Lui nel momento della crescita impetuosa della Comunità.

Nel 1985 l’allora Sindaco Sergio Pierini, anche per superare situazioni non sempre facili fra Comunità e Comune e per una maggiore integrazione, propose a Muccioli di inserire un esponente della Comunità, come indipendente, nella lista del PCI per le elezioni amministrative del 12 maggio. Muccioli accolse la proposta e indicò Assirelli. L’intelligenza e le capacità di Roberto vennero presto riconosciute e nel rimpasto di Giunta del 21 giugno 1988 Pierini lo fece entrare in Giunta. Assirelli venne rieletto nelle elezioni del 6 maggio 1990, e il buon lavoro svolto nel precedente mandato portò il nuovo Sindaco Giovanni Girolomini ad affidargli l’incarico di assessore al bilancio e alla cultura. Nella gestione di entrambe le deleghe Roberto impostò in maniera innovativa il lavoro: attivò, in accordo con il Sindaco, tra le prime realtà comunali italiane le verifiche e i controlli sulla tassazione locale, consentendo notevoli entrate al Comune nel corso degli anni successivi. Le deleghe gli vennero confermate dal nuovo Sindaco Ivonne Crescentini il 29 gennaio 1993, dopo le dimissioni di Girolomini.

Dal 1993 al 1995 lavorammo in maniera molto stretta: in quegli anni definimmo le linee d’intervento per il restauro del Teatro e il conferimento dell’incarico all’arch. Carlo Gandolfi (4 maggio 1993); per la prima volta nell’estate del 1993 coordinammo la programmazione del calendario estivo con Pro Loco, Associazioni, parrocchie; lavorammo alla progettazione e trasferimento della Biblioteca Comunale nella nuova sede avvenuta il 25 febbraio 1995 e la sua intitolazione all’abate corianese settecentesco Giovanni Antonio Battarra. Questo consentì la crescita dell’Istituto tanto da farne per i suoi fondi librari e per le sue iniziative una delle realtà culturali più importanti della Provincia di Rimini.

Il 5 maggio 1989 veniva ucciso a San Patrignano il giovane Roberto Maranzano, il cui corpo fu poi fatto trovare in una discarica di Napoli. Questa vicenda drammatica, e le vicende giudiziarie che ne seguirono, provocò la rottura di Assirelli con Muccioli e l’interruzione della loro collaborazione.

Per qualche anno, dopo la fine del suo mandato nel maggio 1995, Roberto rimase a Coriano svolgendo il proprio lavoro e dirigendo l’Associazione Culturale e Ambientale “Dendron” che aveva fondato. Tra gli eventi che organizzò ci fu uno dei primi incontri dedicato al problema dello smaltimento dei rifiuti con la presenza di numerosi tecnici nazionali e regionali e le conclusioni di Guido Viale.

La vita di Roberto è stata intensa, non sempre facile, ma il suo carattere solare e le sue capacità ce lo hanno fatto apprezzare e gli abbiamo voluto bene come un caro amico.

Roberto Assirelli nel 1988

Roberto Assirelli nel 1988

I tre Sindaci con cui ha collaborato (Pierini, Girolomini, Crescentini), hanno voluto organizzare con tutti gli amici corianesi che vorranno esserci, sabato 4 marzo 2017 – alle ore 14.30 – sul molo di Rivabella di Rimini il saluto che non gli è stato dato un anno fa. Sono state invitate a questo appuntamento le due figlie di Roberto, nate e cresciute nei primi anni a Coriano, per stringerle caramente in questo saluto ai loro genitori.

Paolo Zaghini

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