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Coriano, dall’1 ottobre via alle limitazioni per contenere l’inquinamento

Tornano dal 1 ottobre  le misure  per contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria in tutta la Pianura Padana a seguito della condanna all’Italia della Corte di Giustizia dell’ unione  europea  nel  novembre 2020 circa la qualità dell’aria nel bacino padano .

La sentenza della Corte ha dichiarato che l’Italia è venuta meno alla direttiva  in materia di qualità dell’aria ambiente  , avendo superato dal 2008 al 2017 i valori limite giornaliero e annuale  delle particelle  PM10 e per non aver adottato misure appropriate per garantire il rispetto dei valori limite.

La Regione Emilia Romagna è coinvolta per il superamento del valore limite giornaliero di PM10 nella zona di Pianura ovest e nella zona Pianura Est , dove ricade anche il comune di Coriano e molti altri comuni della provincia di Rimini , al di sotto dei 300 m sul livello del mare.

La regione Emilia Romagna insieme a Piemonte, Lombardia e Veneto ha presentato una serie di progetti e iniziative per contrastare l’inquinamento , interventi necessari in quanto si sono registrati sforamenti delle soglie , superiori agli obiettivi previsti dalle norme.

Accanto agli interventi che riguardano le grandi città , nei comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti queste sono le disposizioni :

MOBILITÀ

 dal 1 ottobre   al 30  aprile

in tutti i comuni dell’ Emilia Romagna  sotto i 30.000 abitanti andrà in vigore il blocco della circolazione per i veicoli privati  Euro 0 e Euro 1 nei centri abitati dal lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 18.30 . Sono esentati, i possessori di un solo veicolo, per nucleo familiare con Isee inferiore a 19mila euro, muniti di autocertificazione.

Per il comune di Coriano : il divieto di circolazione  per questi veicoli riguarderà  l’area

del centro abitato di Coriano e delle frazioni di Sant’Andrea in Besanigo, Cerasolo Ausa, Cerasolo, Mulazzano,

Ospedaletto, Pian della Pieve, Cavallino, Passano, Puglie e Colombarina.

RISCALDAMENTO

Dal 1 ottobre  al 30 aprile  stop all’utilizzo per il riscaldamento domestico di camini aperti, caminetti e stufe a legna o pellet di classe fino a 2 stelle comprese.

La classe di appartenenza (stelle) è indicata dal costruttore nel libretto di installazione, uso e manutenzione o nell’attestato di certificazione (DM 186/2017)

In caso di misure emergenziali scatta il divieto di utilizzare generatori di calore a biomassa legnosa sotto le 4 stelle .

Obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellet  certificato conforme alla classe A1.

In tutto il territorio regionale dal 1 gennaio 2020 è

consentito installare nuovi impianti a biomassa legnosa

per il riscaldamento domestico di classe emissiva 4 stelle

o superiore.

Occorre ridurre la temperatura di almeno 1 grado fino a massimo 19 °C nelle case , uffici, chiese, negozi, attività commerciali , ricreative e associative . Occorre ridurre le temperature fino a massimo 17 ° nelle attività industriali o artigianali.

Per tutto l’anno

Obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali e degli edifici con accesso

al pubblico per evitare dispersioni termiche sia nel periodo invernale che in quello estivo;

 Divieto di installazione e di utilizzo di impianti per la climatizzazione invernale e/o estiva in spazi di pertinenza

dell’organismo edilizio (quali, ad esempio, cantine, vani scale, box, garage e depositi), in spazi di circolazione e

collegamento comuni a più unità immobiliari (quali, ad esempio, androni, scale, rampe)

ABBRUCIAMENTI ( fuochi)

Dal 1 ottobre al 30 aprile vietati gli abbruciamenti dei residui vegetali .

Consentito deroga per piccoli cumuli non superiori a 3 metri cubi per ettaro al giorno per soli due giorni  all’interno di questo periodo , nelle zone non raggiunte dalla viabilità ordinaria e sempre che non vi sia stato di grave pericolosità per incendi o misura emergenziale per la qualità dell’aria .

AGRICOLTURA E ALLEVAMENTI

In caso di attivazione delle misure emergenziali è vietato lo spandimento dei liquami zootecnici senza interramento immediato

CONTROLLI E SANZIONI

Per la limitazione della circolazione dei veicoli euro 0 e euro 1 verranno rafforzati i controlli che dovranno essere almeno rapportati al numero degli abitanti . Nel comune di Coriano dovranno essere fatti dalla Polizia locale almeno 200 controlli /l’anno.

Per i reati relativi alla circolazione dei veicoli le sanzioni  amministrative pecuniarie andranno da 168 a 679 euro ;  per l’eventuale installazione di impianti per la climatizzazione in ambienti non consentiti  e apertura delle porte dei pubblici esercizi la sanzione andrà da 50 a 500 euro;   per quanto riguarda il divieto di abbruciamenti e le norme sul riscaldamento , le eventuali sanzioni andranno dai 25 ai 500 euro .

 

Anna Pazzaglia assessore all’ambiente  : La qualità dell’aria e dell’ambiente , come dimostrato da tantissimi studi scientifici, impattano direttamente sul benessere e la salute dei cittadini .

Con le misure straordinarie che dobbiamo adottare, vogliamo  procedere verso un cambiamento che coinvolge abitudini e  comportamenti  ma anche la consapevolezza e responsabilità  di ognuno di noi   per   migliorare   la qualità dell’ambiente. Dal 1 settembre 2021 è attivo il nuovo bando della Regione Emilia-Romagna  per la sostituzione di camini, stufe e caldaie obsolete a biomassa legnosa per cui sono stati destinati 11,5 milioni di euro .   I cittadini possono fare domanda fino al 31.12.2023 per ottenere l’incentivo alla rottamazione . Tutte le informazioni si trovano sul sito www.aria.emr.it

 

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