Dopo essere stato per molto tempo il territorio più colpito dal contagio in regione, almeno in proporzione ai residenti, il riminese inizia ad allinearsi con la media romagnola. Nella settimana dal 13 al 19 settembre il calo dei nuovi casi qui è stato netto, con numeri praticamente equivalenti a quelli di Ravenna; ancora meno i nuovi positivi a Cesena e soprattutto Forlì.
Esaminando i singoli distretti, Riccione (Rimini sud) resta però quello con più infettati, seguito da Lugo, poi il Rubicone. Il distretto di Rimini (nord) è alla pari con Ravenna, superati entrambi da Forlì e davanti a Faenza e Cesena-Valle del Savio.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, Rimini nonostante un certo recupero continua a restare indietro rispetto al resto della Romagna. Sono 5 i punti percentuali che la dividono dalla media territoriale (la medesima differenza nelle fasce di età dai 20 ai 59 anni), che però diventano 8 dai 12 ai 19 anni e 6 fra i 60 e i 69 anni, mentre si riducono a 3 nella fascia 70-79 anni e 2 mentre si riducono fra gli over 80.
Differenze significative restano nei singoli comuni della provincia di Rimini.
Fra coloro che hanno ricevuto solo la prima dose, nella fascia 12-19 anni a fronte di una media Romagnola del 54%, restano sotto Verucchio (52%), San Clemente, Maiolo e Misano (51%), San Leo, Montefiore e Montescudo-Monte Colombo (49%), Cattolica e San Giovanni in Marignano (48%), Morciano (46%), Saludecio (41%), Mondaino (40%), Gemmano (29%); Montegridolfo (27%).
Fra i 20 e i 29 anni in Romagna il 64% ha ricevuto almeno una dose; dati inferiori a Cattolica (63%), Mondaino e San Clemente (62%), Poggio Torriana (61%), Saludecio (59%), Montescudo-Monte Colombo (54%), Morciano (55%), Gemmano (49%).
Nella fascia 30-39 anni la media romagnola delle prime dosi è al 59%; non la raggiungono Morciano e San Giovanni in Marignano (55%), Cattolica, Saludecio e San Leo (54%), Mondaino e Montescudo-Monte Colombo (50%), Montefiore (47%), Gemmano (41%).
Fascia 40-49 anni, dove la popolazione romagnola nel suo complesso è vaccinata con almeno una dose al 65%; Poggio Torriana (62%), più indietro Riccione, Misano e Morciano (61%), Mondaino (60%), Montefiore e Montescudo-Monte Colombo (58%), Cattolica (56%), Saludecio (53%), Montegridolfo (48%), Gemmano (47%).
Dai 50 ai 59 anni in Romagna somministrate le prime dosi mediamente al 75% dei residenti; in ritardo Rimini, Morciano, San Giovanni in Marignano e Poggio TorrianaSomministrazioni sotto la media romagnola soprattutto (74%), Sant’Agata Feltria (72%), Riccione (71%), Misano (70%), Mondaino (69%), Montegridolfo (68%), Cattolica e Montefiore (67%), Saludecio (62%), Montescudo-Monte Colombo (61%), Gemmano (58%),
E’ dell’83% la media romagnola delle prime dosi fra i 60 e i 69 anni; più in basso Riccione (83%), Riccione (83%), Bellaria, Poggio Torriana, Pennabilli e Casteldelci (82%), San Clemente (81%), Misano, San Giovanni in Marignano e Morciano (80%), Rimini e Saludecio (79%), Verucchio (78%), Montegridolfo (78%), Cattolica (77%), Maiolo (77%), Mondaino (75%), Montefiore (74%), Gemmano (71%). Montescudo-Monte Colombo (69%),
Fra i 70 e i 79 anni prima dose all’89% dei romagnoli; non a Saludecio (88%), Rimini, Bellaria e Talamello (87%), Misano (86%), Riccione (85%), Montefiore e Gemmano (84%), Cattolica (86%), San Leo e Maiolo (79%), Montescudo-Monte Colombo (77%), Casteldelci (76%),
Infine gli over 80, vaccinati in Romagna con la prima dose al 95%; fanno peggio della media Misano, Morciano, Verucchio e San Leo (94%), Cattolica (93%), Riccione e Coriano (92%), Saludecio (91%), Casteldelci (89%), Montescudo-Monte Colombo (88%), Mondaino (86%), Gemmano (83%), Montefiore (79%), mentre all’opposto sono al 100% Maiolo e Montegridolfo.
Nell’ultima settimana nessun nuovo caso a Mondaino, Novafeltria, Sant’Agata e Talamello; in questi ultimi due Comuni non ci sono malati e sono pertanto al momento da considerarsi covid-free.