“Come anticipato alle organizzazioni sindacali, il Comune di Rimini nella propria qualità di stazione appaltante dell’Atem che raggruppa 43 comuni delle province limitrofe – dichiara Jamil Sadegholvaad, candidato sindaco di Rimini per il centro sinistra – si è fatto promotore presso gli altri comuni del recepimento, nel bando di gara del gas, del richiamo all’art. 2112 c.c.
In sostanza abbiamo accolto la richiesta delle organizzazioni sindacali di richiamare – oltre a quelle già espressamente previste dalle norme specifiche delle gare gas (D.M. 21.4.2011 ) – le tutele occupazionali aggiuntive previste dall’articolo 2112 c.c., con l’auspicio che possano realmente trovare applicazione nel settore in questione. L’obiettivo – prosegue la nota di Jamil Sadegholvaad – è che il Legislatore, a seguito anche dei suddetti riferimenti nei bandi di gara (Trieste e Rimini in primis), si impegni a creare regole comuni e tutele per i lavoratori in tutte le gare che riguardano l’affidamento dei servizi pubblici.
A tal proposito il Comune di Rimini, come ente promotore nelle diverse autorità d’ambito, ha condotto una profonda riorganizzazione nel settore di servizi pubblici quali l’idrico, il trasporto pubblico, i rifiuti e, appunto, il gas.
Come nel caso specifico del gas, sono state create le basi per avviare i processi di riaffidamento, attraverso gare europee, dei principali servizi pubblici locali. È stato dato positivo impulso alla creazione dell’agenzia unica per il trasporto pubblico della Romagna (AMR) che avvierà a breve la gara europea. Sempre il comune di Rimini ha promosso la gara europea per l’affidamento del servizio idrico nei i comuni della provincia di Rimini. A tal proposito la gara si è conclusa e il capitolato complessivo del bando ammonta a circa 2 miliardi di euro con un risparmio nei prossimi anni di oltre 100 milioni di euro. E’ stata poi pubblicata la gara del gas – conclude Jamil Sadegholvaad – per un valore di oltre 322 milioni di euro ed è prossima anche la gara per l’affidamento della gestione del ciclo dei rifiuti. In un paese, come l’Italia, dove soltanto pensare di riorganizzare questi settori fondamentali risulta un esercizio quasi impossibile Rimini, dal canto suo, ha dimostrato non solo che ciò è possibile, ma che i risultati, in termini di qualità del servizio e risparmio economico, sono tangibili”.