Il 2 settembre scorso si è svolto infatti un incontro con i genitori dei bambini che frequentano i servizi per l’infanzia gestiti dal Comune al quale hanno partecipato oltre 300 famiglie che hanno pienamente aderito alla proposta di corresponsabilità e collaborazione. Per i servizi 0-6 questo sarà l’anno in cui prenderà avvio la sperimentazione per la costituzione dei poli per l’infanzia, partirà infatti per prima l’isola Blu con attività integrate fra nido e scuola d’infanzia, mentre per il polo Peter Pan / Galeone, il MIUR ha assegnato risorse per 3 milioni di euro per la ristrutturazione e la fusione delle due strutture.
Il 2 settembre scorso si è svolto infatti un incontro con i genitori dei bambini che frequentano i servizi per l’infanzia gestiti dal Comune al quale hanno partecipato oltre 300 famiglie che hanno pienamente aderito alla proposta di corresponsabilità e collaborazione. Per i servizi 0-6 questo sarà l’anno in cui prenderà avvio la sperimentazione per la costituzione dei poli per l’infanzia, partirà infatti per prima l’isola Blu con attività integrate fra nido e scuola d’infanzia, mentre per il polo Peter Pan / Galeone, il MIUR ha assegnato risorse per 3 milioni di euro per la ristrutturazione e la fusione delle due strutture.
La scorsa estate il Comune ha fatto un enorme sforzo per garantire l’accesso pieno ai centri estivi a tutti i minori disabili, incrementando le risorse per il sostegno di oltre 300.000 €. Ora, con il nuovo A.S., l’impegno continua con un investimento importante di risorse economiche che sfiora i 6 milioni di euro, dei quali la componente principale è costituita dall’assistenza educativa presso tutte le scuole da zero a 18 anni. Anche per il 2021/2022 si conferma il trend di costante incremento delle esigenze di intervento da parte del Comune con un incremento di alunni certificati e di ore di assistenza che si attesta attorno al 9,5 % in più rispetto allo scorso anno scolastico. Detto incremento comporta un incremento corrispondente della spesa del 9.5% che in termini assoluti significa oltre 400.000 € in più rispetto allo scorso anno. Da notare che il Comune di Rimini è fra i più virtuosi in Regione nell’investimento in questo particolare ambito, investimento che costituisce un presupposto fondamentale per l’inclusione dei quasi 500 alunni disabili di ogni età che risiedono a Rimini. Utilizziamo volutamente la parola “investimento” e non il termine “spesa”, poiché riteniamo che le attività educative e socializzanti rivolte ai bambini ed ai ragazzi nell’età evolutiva siano di fondamentale importanza per garantire lo sviluppo massimo delle potenzialità di ciascuno, nella prospettiva della migliore qualità di vita possibile. È proprio nell’età dello sviluppo che gli interventi educativi sortiscono la massima efficacia possibile. Il Comune di Rimini dal 2019 ad oggi ha introdotto una metodologia innovativa per garantire l’assistenza educativa che assegna un ruolo attivo alle scuole che hanno piena autonomia organizzativa per attivare azioni di contesto e migliorare l’efficacia inclusiva. La nuova metodologia, fra le più attuali ed avanzate, ha riscontrato il gradimento delle istituzioni scolastiche ed ha favorito l’avvio di nuove modalità di inclusione nelle attività didattiche quotidiane.