“Se uno vuole imporre un obbligo vaccinale, dovrebbe prevedere dei risarcimenti per eventuali danni causati. Se mi obblighi a fare una cosa, che poi, Dio non voglia, mi crea problemi, allora mi risarcisci”. Il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Milano per la presentazione della lista del Carroccio, risponde così a chi gli chiede di un possibile obbligo vaccinale.
In ogni caso, quello anti-Covid “non è un vaccino pericoloso, sennò non me lo sarei fatto”. Passaggio anche sulla scuola, a pochi giorni dal ritorno in classe, questa volta con le aule di ogni ordine e grado al 100% di capienza: “I tamponi gratuiti – dice Salvini – sarebbero una garanzia per le scuole. Non vorrei che riaprissero e chiudessero dopo poco”.
Spazio poi al Green Pass. La domanda sul perché la Lega ha ritirato gli emendamenti contro la certificazione verde viene prontamente liquidata dal leader del Carroccio: “Il governo avrebbe messo la fiducia- spiega- e non ci sarebbe stata la possibilità di discutere nemmeno un singolo emendamento”. In ogni caso, per Salvini (il quale afferma che la Lega voterà eventuali emendamenti di Fratelli d’Italia su vaccino o green pass qualora siano allineati alla linea del Carroccio), non ci sarebbero rischi all’orizzonte per il governo.
(Agenzia DIRE)
